Parma, sicurezza: nuovi sistemi di video sorveglianza in città

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Pizzarotti Casa videosorveglianzaCasa: “L’obiettivo è quello di costituire un presidio “intelligente” in zone che presentano criticità in termini di sicurezza in diversi quartieri della città

PARMA – Il progetto quartieri più sicuri contempla l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza oggi esistenti e nasce dall’azione sinergica di diversi attori: Corpo di Polizia Municipale, Prefettura, Regione Emilia Romagna, Questura, Comando dei Carabinieri, con il contributo del Ministero degli Interni. L’azione di controllo e di prevenzione del territorio passa sempre più attraverso azioni di indagine e verifica attuate tramite l’ausilio delle nuove tecnologie. I costi comprensivi di installazione delle telecamere e di formazione del personale ammonta a 96 mila euro, coperti al 75% dalla Regione. Il progetto interessa in quartieri San Leonardo, Pablo e Oltretorrente e Galleria Mazzini. Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Federico Pizzarotti, l’assessore alla sicurezza Cristiano Casa, il comandante della polizia municipale Gaetano Noè e Paolo Fontechiari responsabile della struttura operativa supporti tecnologici e telecomunicazioni del Comune.

L’implementazione del sistema di videosorveglianza, ha precisato il sindaco Federico Pizzarotti, rientra in una strategia ad ampio raggio volta a migliorare la sicurezza sul territorio comunale e che prevede, fra l’altro, l’assunzione di 30 nuovi agenti in tre anni: dieci nel 2015, dieci nel 2016 e dieci nel 2017. “Il tema dell sicurezza – ha continuato il primo cittadino – è prioritario per l’Amministrazione che ha deciso di investire in risorse economiche ed umane”.

“Il Comune – ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Cristiano Casa – investe, quindi, in sicurezza, come è già avvenuto nel 2015 attraverso il potenziamento del sistema di video sorveglianza, l’assunzione di 10 nuovi agenti, l’acquisto di nuovi mezzi per il corpo di polizia municipale. Tutto questo anche grazie alla capacità degli uffici competenti di attivarsi per reperire risorse come quelle regionali. Questo percorso si integra con l’attività di presidio del territorio svolta quotidianamente dagli agenti di polizia municipale in collaborazione con Ausl, con Polizia di Stato e Carabinieri. Gli interventi di potenziamento del sistema di video sorveglianza hanno come obiettivo quello di costituire un presidio “intelligente” in zone che presentano criticità in termini di sicurezza in diversi quartieri della città: Pablo, San Leonardo ed Oltretorrente. Un sistema di video sorveglianza verrà anche attivato in Galleria Mazzini”.

Le nuove telecamere si aggiungono alle 177 presenti sul territorio, ha spiegato il comandante della polizia municipale, Gaetano Noè. Le più recenti sono state installate in piazza della Pace. “Il sistema di videosorveglianza – ha concluso il comandante – permette la verifica con la banca dati del Ministero degli Interni per individuare auto rubate, ma è possibile anche individuare veicoli privi di copertura assicurativa o non sottoposti a revisione con importanti risvolti per quanto attiene non solo la sicurezza urbana, ma anche sulla circolazione stradale”.

Paolo Fontechiari ha fatto presente che i tempi di verifica per la targa di un veicolo sono rapidissimi. Passa 1 secondo dalla lettura al riscontro della targa, con la possibilità, per esempio, di sapere se si tratta di un’auto rubata.

Nel quartiere San Leonardo è prevista l’installazione di una telecamera di videosorveglianza su via San Leonardo, all’altezza di via Corini e l’inserimento di due punti OCR per la lettura della targa delle auto nei due sensi di marcia. La scelta non è stata casuale dal momento che tale zona è interessata da fenomeni frequenti di degrado ed in particolare di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di una delle vie principali di accesso alla città per questo è stata prevista anche l’installazione del sistema di lettura delle targhe.

Nel quartiere Pablo è prevista l’installazione di un punto di controllo di videosorveglianza su via Savani, all’altezza di via Baratta e l’inserimento di un punto OCR per la lettura targhe auto (la via è a senso unico). La scelta è stata dettata dal fatto che la zona è stata oggetto di numerosi episodi di degrado e microcriminalità, prostituzione e spaccio.

Anche in Galleria Mazzzini verrà realizzato un nuovo sistema di videosorveglianza.

In Oltretorrente è prevista la sostituzione di 3 telecamere già esistenti e presenti rispettivamente in piazzale Picelli, piazzale Bertozzi e piazzale Inzani e l’installazione di 1 nuova telecamera tra via Imbriani e borgo Fiore. L’obiettivo è quello di registrare ed acquisire immagini di buona qualità utili alle forze dell’ordine per effettuare indagini, verifiche e monitoraggio dei fenomeni di aggregazione molesta e consentire alle forze di polizia inteventi coordinati, anche in vista del miglioramento della sicurezza reale percepita dai cittadini e commercianti che vivono nel quartiere.

Le telecamere e i dispositivi funzioneranno 24 ore su 24 e saranno centralizzati nelle sale operative di Polizia Municipale, Questura e Comando Carabinieri, attraverso collegamenti in fibra ottica; Tutte le telecamere in tecnologia IP saranno collegate a piattaforme digitali ad alta definizione di registrazione delle immagini, nel rispetto di quanto previsto sulla normativa relativa alla privacy. La manutenzione del sistema sarà in carico ad IT.City. Spa.

Il sistema di lettura targhe nei quartieri San Leonardo e Pablo permette la lettura della targa del veicolo in transito: il dato viene inviato e confrontato con un archivio (database) messo a disposizione gratuitamente dal Ministero e dalla Motorizzazione per le Forze dell’Ordine. Se la targa non in è regola con la copertura assicurativa, la revisione o trattasi di veicolo rubato, l’allarme viene segnalato con foto direttamente su PC della postazione in sala operativa o su un tablet/cellulare/PC alla postazione di blocco, posto alcune centinaia di metri più avanti dalla postazione di lettura. Quindi, si procede alla notificazione o al fermo del veicolo e all’accertamento diretto.

L’intervento tecnologico di videosorveglianza integrata intende prevenire e contrastare i reati di carattere predatorio e in particolare i furti in appartamento e a danno di attività economiche e le rapine che sempre più spesso vengono perpetrati da soggetti che provengono da fuori città. Tale sistema mirerà inoltre a garantire la sicurezza stradale, in quanto si potranno controllare fenomeni rilevanti quali l’omessa revisione dei veicoli e la mancata copertura assicurativa.