Parma: Presentazione del Progetto europeo “SPRINTT” sulla fragilità fisica degli anziani

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Martedì 8 novembre, alle ore 12,  nell’Aula di Clinica Medica dell’Università (via Gramsci 14) con il Coordinatore del progetto  Prof. Roberto Bernabei. A seguire inaugurazione dei locali del Padiglione 27 (ex Nefrologia) e di un ecografo muscolare acquisito con il contributo della Fondazione Cariparma

PARMA – Parte a Parma il Progetto europeo SPRINTT (Sarcopenia and Physical fRailty IN older people: multi-componenT Treatment strategies), iniziativa internazionale volta a studiare e contrastare l’invecchiamento inteso come fragilità fisica: uno studio d’intervento con esercizio fisico, intervento nutrizionale e monitoraggio tecnologico dell’attività.

Martedì 8 novembre alle ore 12, nell’Aula di Clinica Medica dell’Università di Parma (via Gramsci 14, padiglione 26), il coordinatore del progetto europeo Prof. Roberto Bernabei, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, presenterà il Progetto SPRINTT che, per il Centro di Parma, è coordinato da Marcello Giuseppe Maggio, docente di Clinica Medica e Geriatria dell’Università di Parma.

Saranno presenti il Rettore dell’Università di Parma Loris Borghi, il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Antonio Mutti, il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia Gian Paolo Ceda, la Direttrice del Dipartimento Medico-Geriatrico-Riabilitativo Tiziana Meschi, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi, il Direttore Sanitario Antonio Balestrino, il Coordinatore del Progetto SPRINTT per il Centro di Parma Marcello Maggio, il Presidente della Fondazione Cariparma Paolo Andrei.

Dopo la presentazione del Prof. Roberto Bernabei, saranno inaugurati i locali del piano rialzato del padiglione 27 (ex Nefrologia) che diverranno la sede del Progetto SPRINTT.

Nell’occasione sarà anche inaugurato l’ecografo muscolare ESAOTE, acquisito con il contributo della Fondazione Cariparma, per il “Progetto di implementazione dell’ecografia muscolare nella valutazione multidimensionale geriatrica dei pazienti anziani polipatologici ospedalizzati”.