Parco Poesia Naufragi. La poesia è un fuori rotta

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RiccioneMercoledì 25 luglio, Villa Mussolini – Riccione

RICCIONE (RN) – La poesia sarà la protagonista della giornata di mercoledì 25 luglio grazie al progetto ideato e curato da Isabella Leardini Parco Poesia, che torna a Riccione, dove è nato, dopo sette edizioni riminesi.

RiccioneIl programma 2018 ha per titolo Naufragi. La poesia è un fuori rotta ed è una maratona di reading e musica dal vivo con cui il Festival della poesia giovane annuncia il suo ritorno a casa.

Parco Poesia è stato il primo festival italiano dedicato alla poesia esordiente, nato a Riccione nel 2003 per iniziativa della poetessa Isabella Leardini, da quindici anni è punto di riferimento per le nuove generazioni della poesia contemporanea e per molti giovani che scrivono. Ogni anno la rassegna individua un titolo che ponga al centro un tema di discussione, e per questa edizione speciale è stato scelto il naufragio come metafora dell’ispirazione: un vento in cui occorre perdersi e stare nella tempesta per approdare su una riva nuova. “Parco Poesia ci dice che la poesia è un bellissimo fuori rotta, capace di esplorare anche il sommerso”. Così Isabella Leardini commenta la scelta di lasciare il capoluogo provinciale, dove il Festival si è svolto con grande successo di pubblico dal 2011 fino allo scorso anno, e dove aveva avviato anche il premio per la Poesia Giovane, che in quattro edizioni ha coinvolto oltre 2000 studenti delle scuole superiori come giuria popolare, promuovendo la pubblicazione di una ventina di giovani autori tra i migliori emersi in questi anni e diventando da subito uno dei più importanti premi per la poesia emergente, con un archivio di oltre 600 manoscritti.

“Parco Poesia è un esempio unico in Italia – prosegue la Leardini: con i suoi quindici anni di storia è oggi una delle più longeve manifestazioni di poesia, con un ruolo di scuouting riconosciuto a livello nazionale, e credo che un percorso simile non possa continuare senza un luogo che ne riconosca il valore simbolico e la forza culturale nell’educazione dei giovani alla parola, un luogo che intenda custodirlo come qualcosa di prezioso. Tutto questo io oggi l’ho trovato a Riccione, dove il festival è nato”.

Ad affrontare il tema nella conversazione inaugurale saranno due grandi voci della poesia contemporanea: Antonio Riccardi e Davide Rondoni, che alle 17.00 a Villa Mussolini, insieme a Isabella Leardini, inaugureranno il Festival parlando dell’ispirazione e commentando i testi di chi vorrà leggere la propria opera, in un momento di laboratorio condotto da Isabella Leardini.

Alle 18.30 sono protagonisti i giovani autori scelti dal Festival tra i migliori talenti del panorama nazionale. Prendere il largo è il reading che presenta al pubblico 10 esordienti nati negli anni ‘90, mentre sotto il titolo Tenere la rotta, alle 19.30 leggono alcuni tra gli autori trentenni e quarantenni che in questi anni non solo si sono affermati ma hanno anche indicato un percorso per la poesia contemporanea attraverso esperienze come quella del sito web Interno Poesia e della rivista letteraria Atelier.

All’interno della villa Tiziano Fratus, poeta e narratore di boschi e alberi secolari, abbandona momentaneamente la foresta per entrare nell’atmosfera sottomarina delle mostre in corso, dove terrà la performance ”Domus respirandi – La stanza delle consegne”, una lettura speciale per solo due persone per volta.

Alle 20.30 una giovane e talentuosa voce musicale, quella di Sara Venzon, accompagnerà il pubblico fino all’inizio della serata, e ci sarà anche la possibilità di cenare all’interno del parco.

Alle 21.30 con il titolo Mostri Marini, salgono sul palco i maestri insieme ai più giovani: leggono i propri testi Antonio Riccardi e Davide Rondoni: accanto a loro i giovanissimi dei laboratori di poesia condotti da Isabella Leardini.

A seguire il concerto live in solo di Colombre, giovane cantautore indie-pop, che è anche il primo appuntamento della nuova rassegna promossa dal Comune di Riccione Pulviscolo, 9 serate musicali a Villa Mussolini e Villa Franceschi.

Il Festival chiude con una grande festa in cui il cantautore riccionese Brace condivide il palco con molti giovani autori di Parco Poesia, alternando la musica alle letture di Francesca Serragnoli, Valerio Grutt, Sarah Tardino, Isabella Leardini, Ivonne Mussoni, Sofia Fiorini e molti altri.

Parco Poesia è curato da Isabella Leardini con il patrocinio e sostegno del Comune di Riccione, in collaborazione con Atelier delle Arti e degli Insegnanti, la vacanza studio del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, Infinito200 – le celebrazioni che in tutta Italia festeggiano i 200 anni dell’Infinito di Giacomo Leopardi – Poetry Life Together, il progetto di Terranova che incoraggia la poesia dei giovani, e Scuola di Grafica dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, con un ringraziamento particolare agli allievi del prof. Giovanni Turria che nel corso della giornata stamperanno dal vivo una preziosa shopper bag per i presenti.

Parco Poesia.

Naufragi. La poesia è un fuori rotta.

Mercoledì 25 luglio, Villa Mussolini

Ingresso libero

www.riccione.it