Pallacanestro Reggiana ed Iren insieme per “Io Tifo Pulito”, un’alleanza educativa rivolta alla sostenibilità ambientale

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REGGIO EMILIA – Si è svolta nella mattinata di martedì 12 novembre, presso la sala conferenze della centrale idrica Reggio Est in via Einstein a Reggio Emilia, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Io Tifo Pulito”, nato dalla collaborazione tra Pallacanestro Reggiana ed Iren.

A dare il benvenuto il Direttore Generale di Ireti S.p.A. Eugenio Bertolini, che ha sottolineato come “questa collaborazione sia una vera alleanza educativa, da parte di due componenti che, nel loro settore, hanno sempre destinato grandi risorse ed attenzione ai più giovani ed alla loro educazione”.

La parola è quindi passata ad Arturo Bertoldi, Responsabile di Eduiren, Educazione Ambientale di Iren: “Questo progetto eleva questa partnership con Pallacanestro Reggiana ben oltre la normale sponsorizzazione. Cercheremo di portare tematiche come la sostenibilità e la difesa dell’ambiente nelle pratiche quotidiane di tanti giovani studenti del territorio. Al termine degli appuntamenti nelle scuole è prevista una bellissima festa finale che sarà dedicata allo sport ma anche all’ambiente, perché ogni partecipante possa rendersi conto di far parte di un’unica grande squadra. Siamo molto felici di sperimentare questa iniziativa insieme alla Pallacanestro Reggiana, una realtà molto radicata sul territorio e stimata per il proprio impegno nella crescita sociale della nostra comunità”.

E’ stata quindi la volta del vice Presidente biancorosso Ivan Paterlini: “Ringrazio Iren a nome anche del patron Stefano Landi e della Presidente Maria Licia Ferrarini. Avere sulla divisa da gioco un brand prestigioso come Iren è un onore e poter intraprendere un’iniziativa così importante al loro fianco ci riempie di orgoglio. Il basket è uno sport pulito, ma è importante formare le giovani generazioni per fare in modo che diventi il loro modo di essere”.

All’incontro era presente anche il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi: “Sono molto felice di partecipare alla presentazione di questo progetto che unisce Iren ed un’eccellenza del nostro territorio come la Pallacanestro Reggiana, che investe tanto sui giovani, come dimostra il progetto Academy. Questo binomio sottolinea come lo sport sia un fattore di crescita sociale, una convinzione pienamente condivisa dalla Regione che sta investendo moltissimo proprio su progetti di questo genere. Lo sport è un ottimo veicolo di formazione e, unire un progetto di educazione civica che insegna il rispetto nei confronti del prossimo, all’educazione ambientale per rispettare anche il mondo che ci circonda, è un tema molto importante e attualissimo fra i giovani. Inserire nella formazione delle giovani menti l’idea di essere cittadini del mondo è fondamentale. Questa joint venture è un’ottima notizia per il nostro territorio che avrà a disposizione un utile strumento per educare i propri giovani”.

A rappresentare il Comune di Reggio Emilia è intervenuta anche Raffaella Curioni, Assessore all’educazione e conoscenza, con delega all’Istruzione: “Assistiamo oggi all’unione di due realtà che condividono valori e formano un’alleanza per far entrare un importante progetto nel cuore dei giovani. L’operato della Pallacanestro Reggiana dimostra come lo sport non sia solo sforzo fisico e tecnica per ottenere un risultato, ma è impegno anche al di fuori del campo, è la costruzione di un modello sociale, è la creazione di appuntamenti importanti per l’intera comunità. Lo sport può dare moltissimo alla scuola, sempre attenta e aperta a nuovi percorsi di socializzazione. Questo progetto porta l’esempio del comportamento pulito e corretto messo in pratica dagli atleti, che diventano un modello positivo per tanti studenti e futuri cittadini”.

Filippo Barozzi, Direttore Generale del club biancorosso, dopo aver ringraziato i vertici di Iren, ha così proseguito: “Con Iren ci siamo trovati subito d’accordo, condividendo gli stessi valori e puntando sul bene del nostro territorio. Il format è consolidato, vista la collaborazione di lunga data con Emanuele Maccaferri e Scuola di Tifo, ma verrà inserito l’importante tema della sostenibilità e dell’educazione ambientale. Un ruolo da protagonisti sarà dato ai giocatori che si alterneranno nei vari appuntamenti raccontando le proprie esperienze e anche le proprie abitudini nella vita di tutti i giorni, partendo da un dialogo aperto con gli studenti, seguito da una fase ludica con giochi nei quali verrà messo in pratica l’insegnamento del tifo pro e non contro, e la raccolta differenziata. Seguirà una fase di lavoro in classe con esperti di Iren e, in un weekend nel periodo della visita, la presenza degli studenti ad una partita della Grissin Bon, senza dimenticare, in aprile, la partecipazione alla Festa Finale. L’obiettivo, nel nostro piccolo, è dare un messaggio positivo ai giovani con un gesto concreto, per creare un mondo migliore dal punto di vista civico ed ambientale”.

Presenti in platea il Direttore Sportivo Alessandro Frosini, coach Maurizio Buscaglia e gli atleti Josh Owens, Gal Mekel ed il capitano Peppe Poeta che si è fatto portavoce della squadra: “Siamo onorati di essere protagonisti di un progetto nel quale si parla di educazione e formazione, siamo consci di essere un esempio non solo sportivo ma sociale. Faremo nostra questa responsabilità, orgogliosi di essere parte di questo bellissimo connubio”.