Orientamento attivo: il Campus Scienze e Tecnologie “invaso” da 1200 studentesse e studenti delle scuole superiori

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Nell’ambito del Progetto PNRR “L’Università in classe: una Bussola per il Futuro 2024/2026”

PARMA – Il Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma “invaso” da 1.200 studentesse e studenti delle scuole superiori di Parma e delle province limitrofe. È accaduto questa mattina per il secondo dei due appuntamenti organizzati in Ateneo nell’ambito del Progetto PNRR di orientamento attivo L’Università in classe: una Bussola per il Futuro 2024/2026. Dopo la prima giornata nei plessi del centro cittadino, il 16 gennaio, oggi è stata la volta del Campus, con numeri decisamente superiori.

La giornata, organizzata sempre dalla UO Orientamento e Job Placement dell’Ateneo, si è svolta nel Plesso Aule delle Scienze e nel Plesso didattico di Ingegneria: si è articolata in una serie di incontri di presentazione a cura dei 10 Dipartimenti dell’Ateneo, organizzati con l’obiettivo di raccontare e mostrare a studentesse e studenti cosa si fa all’Università e di contribuire così al loro orientamento alla scelta al termine della scuola secondaria.

Le classi, accompagnate dai e dalle loro insegnanti, sono state accolte dalla Prorettrice al Diritto allo studio e ai Servizi agli studenti Isotta Piazza e dal Delegato all’Orientamento Giacomo Degli Antoni, e intorno a metà mattina hanno incontrato il Rettore Paolo Martelli.

“Si tratta di un’iniziativa che ha un bellissimo titolo, con il richiamo alla bussola: vogliamo dare una bussola a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado perché possano orientarsi meglio verso la scelta del percorso universitario”, ha commentato il Rettore Paolo Martelli, che ha poi aggiunto: “Ricordo che la nostra attività non è focalizzata soltanto ad attrarre studentesse e studenti verso l’Università, ma è soprattutto quella di accompagnarli poi nel percorso universitario. Un percorso che vuole essere un momento formativo a tutto tondo: perché si vive una comunità in presenza, si spende un tempo della vita nel rapportarsi con le colleghe studentesse e i colleghi e studenti, con i docenti, con un ambiente culturalmente elevato che dovrebbe favorire la crescita non solo professionale ma appunto anche umana delle persone. Per diventare donne e uomini in grado di reggere il futuro del Paese”.

“L’idea di fondo è quella di accompagnare studentesse e studenti in un percorso di orientamento alla scelta, da idee talvolta confuse a idee più chiare – ha osservato la Prorettrice Isotta Piazza -. Notiamo che a volte in loro ci sono pregiudizi e retaggi culturali. Quello che cerchiamo di spiegare è che non ci sono percorsi di serie A e percorsi di serie B: c’è il percorso giusto per ciascuna e ciascuno di loro, e il percorso giusto diventa automaticamente percorso di serie A, qualunque cosa scelgano”.

“Il nostro obiettivo con questa iniziativa – ha spiegato il Delegato Giacomo Degli Antoni – era proporre un orientamento alle discipline, e quindi non un momento puramente informativo sui contenuti dei corsi ma impostato per far già avvicinare ragazze e ragazzi ai contenuti e alle esperienze che potranno vivere una volta che decideranno di iscriversi da noi. Per questo abbiamo proposto una giornata in cui in parallelo si sono tenute le presentazioni dei corsi di studio di tutti i nostri Dipartimenti, così anche da consentire loro di suddividersi tra gli argomenti ai quali erano più interessati e dare l’opportunità alle nostre e ai nostri docenti di far sperimentare loro i contenuti disciplinari, anche con una prospettiva sugli sbocchi occupazionali”.

Il progetto L’Università in classe: una Bussola per il Futuro 2024/2026 prosegue in primavera con l’ultimo modulo, di orientamento verso i percorsi di studio: con incontri di presentazione dei corsi di studio Unipr, proponendo focus su temi, esperienze, sbocchi professionali e attività laboratoriali.