Olimpia Morata: gli anni dell’esilio in Germania raccontati da Antonella Cagnolati e Sandra Rossetti

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Giovedì 22 febbraio alle 17 conferenza nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara)

Olimpia Fulvia MorataFERRARA – Sarà incentrata sugli anni dell’esilio in Germania la seconda delle tre conferenze su Olimpia Morata che Antonella Cagnolati e Sandra Rossetti terranno giovedì 22 febbraio 2018 alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17, Ferrara).

Il ciclo di incontri dedicati alla celebre umanista ferrarese del ‘500 ha per titolo ‘Genius in abiti femminili: Olimpia Fulvia Morata’ ed è promosso dal Servizio Biblioteche e archivi del Comune, dall’Associazione Olimpia Morata di Ferrara e dall’Associazione Amici della biblioteca Ariostea.

L’ultimo appuntamento è in programma per il 22 marzo 2018 sempre alle 17 alla biblioteca di via Scienze, con il titolo ‘La creazione del mito’.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Secondo incontro del ciclo “Genius in abiti femminili: Olimpia Morata” – Ciclo di conferenze sulle biografie di donne ferraresi –

A partire dal 1548 si apre una nuova fase nella vita di Olimpia Morata. Eventi dolorosi si susseguono: il padre, dopo una lunga malattia, muore e la famiglia rimane senza sostentamento economico; Olimpia si allontana dalla corte per curare il genitore e non verrà più accolta come compagna di studi di Anna d’Este che nel frattempo andrà sposa al Duca di Guisa. La corte ducale viene sottoposta nel contempo alla stretta sorveglianza da parte dell’Inquisizione romana, in conseguenza delle scelte religiose “ereticali” di Renata di Francia. Tutto ciò determina la fuga e l’allontanamento di personaggi di spicco dell’entourage ducale, come Clement Marot e Johannes Sinapius. Una nuova luce però appare all’orizzonte: Olimpia e il giovane medico Andreas Grunthler si innamorano e si sposano con rito luterano e decidono di andare a vivere in Germania tornando nel paese natale del marito, la cittadina di Schweinfurt. Il soggiorno tedesco sarà piacevole nei primi tempi ma l’esistenza di Olimpia si incrocerà con i grandi eventi della Storia, ovvero le guerre di religione tra Cattolici e Protestanti che insanguinavano allora la Germania. Dopo un lungo assedio durato ben quattordici mesi, Schweinfurt capitolerà e la coppia sarà costretta alla fuga. Gli stenti, la fame, gli orrori della guerra provocheranno ad Olimpia la malattia che la condurrà alla morte nel 1555 ad Heidelberg, città nella quale ancora giacciono i suoi resti mortali.

Il calendario completo degli eventi e delle attività culturali, a partecipazione libera e gratuita, in programma nelle biblioteche e archivi del Comune di Ferrara su: http://archibiblio.comune.fe.it