Oggi la collocazione dello striscione dedicato a Giulio Regeni davanti alla Biblioteca Ariostea

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Biblioteca Ariostea FerraraFERRARA – Lunedì 25 gennaio 2021 – data del quinto anniversario della scomparsa – lo striscione “Verità per Giulio Regeni” sarà installato sulla facciata della Biblioteca Ariostea di Ferrara.

La scelta di posizionare lo striscione sulla facciata della Biblioteca Ariostea è frutto di un percorso di condivisione che ha coinvolto Amnesty International. L’Associazione ha concordato con la soluzione proposta dall’assessore Alessandro Balboni che, in quanto detentore della delega all’Università, si è occupato di trovare una nuova posizione per lo striscione che ricorda la prematura scomparsa del giovane ricercatore universitario, barbaramente ucciso in Egitto 5 anni fa e sollecita di fare chiarezza sui responsabili della tragica vicenda.

Trattandosi di un edificio prestigioso, nel cuore del centro storico e di grande importanza storico-culturale, è stato necessario interpellare la Soprintendenza, la quale ha concesso il permesso in tempo per consentire di celebrare il triste anniversario del rapimento di Giulio Regeni con lo striscione esposto.

“L’idea di scegliere la Biblioteca Ariostea – spiega l’assessore comunale Alessandro Balboni – ha trovato subito d’accordo i rappresentanti locali e nazionali di Amnesty International. Ho proposto questa collocazione perché Palazzo Paradiso, ora meglio noto come Biblioteca Ariostea, è stato a lungo sede dell’Università di Ferrara ed è tuttora un luogo di sapere e cultura, animato dai moltissimi universitari che vi studiano ogni giorno. E’ davvero sconsolante che la triste sorte di Giulio Regeni non abbia ancora visto una soluzione dopo 5 anni, ed è per questo, allo scoccare della triste ricorrenza, che abbiamo deciso come Amministrazione di voler unire la nostra voce al coro di coloro i quali pretendono giustizia. Un nostro connazionale è stato ucciso atrocemente senza colpa e noi, lunedì mattina, saremo davanti alla Biblioteca per mostrare la nostra vicinanza a chi ancora lotta per far emergere la verità”.