Nota del sindaco Alan Fabbri sull’Ordinanza e la Circolare applicativa

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municipio-ferraraCORONAVIRUS, IL SINDACO: “SEGUIAMO LINEE GUIDA REGIONALI, CONDIVISE ANCHE CON LE MINORANZE. INFORMAZIONI PUNTUALI AI CITTADINI”

FERRARA – “Questa mattina (24-2-20) ho partecipato all’incontro nella sede della Prefettura di Ferrara per discutere l’applicazione delle direttive della Regione Emilia Romagna e nel pomeriggio è arrivata la circolare applicativa dell’ordinanza regionale. Le indicazioni dell’ordinanza sono volte a limitare il diffondersi del contagio e a tutelare le fasce deboli. Di fatto eliminano l’obbligatorietà di attività che comportano aggregazione (come la scuola) e le attività straordinarie, mentre non limitano la libertà delle attività private ordinarie. L’intenzione del Comune, condivisa anche con le minoranze in una conferenza dei Capigruppo che si è svolta oggi pomeriggio, è adeguarsi alle direttive regionali senza emanare ordinanze specifiche di diversa natura. Sempre nella giornata di oggi ho incontrato la giunta e tutti i dirigenti per fornire indicazioni univoche con l’impegno di condividere tempestivamente tutte le informazioni con la cittadinanza”.

Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, interviene sulla Circolare applicativa emessa oggi dalla Regione per la corretta interpretazione e applicazione delle direttive contenute nell’Ordinanza 1-2020 in tema di prevenzione da Coronavirus.

Rimangono chiuse le scuole e i servizi educativi per l’infanzia, e anche il personale è esentato dal lavoro. La chiusura delle scuole serve per evitare una lunga permanenza di bambini in luoghi ristretti dove è facile la veicolazione di virus come anche l’esperienza comune insegna. Restano attivi invece i servizi dei centri giovanili, i centri per i disabili e per gli anziani: saranno i singoli, o i genitori a decidere se proseguire o meno nelle attività proposte.

Per quanto riguarda lo sport sono vietate le manifestazioni sportive con la presenza di pubblico, mentre gli impianti e le palestre sono aperte per le attività ordinarie di allenamento e preparazione delle squadre, degli atleti e degli sportivi in generale. Allo stesso modo restano aperte le attività in cui si svolgono corsi di lingua, i centri musicali e le scuola guida.

Sono sospesi, invece, tutti gli eventi straordinari che richiamano pubblico: campionati, tornei e competizioni di ogni categoria e di ogni disciplina, ma anche fiere, sagre, concerti, rappresentazioni teatrali e cinematografiche. Restano pertanto chiusi i cinema e le discoteche.

Gli uffici pubblici del Comune rimangono aperti e i canali informativi istituzionali sono costantemente aggiornati.

Nei prossimi giorni, come da prescrizione, tutti i luoghi pubblici verranno dotati di dispositivi per l’igienizzazione delle mani, mentre per quanto riguarda le mascherine nessuna prescrizione ne prevede l’uso né la dotazione per i dipendenti o gli utenti. Le attività del Consiglio comunale, così come quelle delle Commissioni consiliari, restano attive. Funerali e matrimoni continuano ad essere celebrati, in linea con le indicazioni dell’Arcidiocesi.

Nessuna indicazione di chiusura è arrivata dalla Regione per i negozi, i pubblici esercizi e le mense, e non sono sospesi gli ordinari mercati settimanali.