Nasce la Carta dei Valori del Tavolo dello Sport, “Piacenza Vale!”

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PIACENZA – Venerdì 21 aprile in Municipio si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei contenuti, delle finalità e delle modalità di adesione alla Carta dei Valori denominata “Piacenza Vale!”.

Oltre all’assessore allo Sport e alle Politiche Educative Mario Dadati, erano presenti, tra gli altri, i delegati provinciali di Coni e Cip, Robert Gionelli e Marta Consonni, il dottor Giorgio Chiaranda, direttore dell’Unità operativa Medicina dello Sport e Promozione della Salute dell’Azienda Usl, Angelo Gardella presidente provinciale Figc, Vittorio Schiavi delegato provinciale Fir, Maurizio Russo – delegato da Francesco Sartori – come rappresentante dei tecnici, il presidente della sezione locale AIA Domenico Gresia, il maestro di sport e ambasciatore dell’Accademia Olimpica Nazionale Carlo Devoti.

“Piacenza Vale!” è lo slogan che accompagna la nascita della Carta dei Valori della nostra città, “nello sport e nella vita”: un’iniziativa che scaturisce dal Tavolo dello Sport, con l’obiettivo di coinvolgere le realtà del settore operative sul territorio, per promuovere e riaffermare gli aspetti formativi e i principi di inclusività e fair play di cui ciascuna disciplina può essere testimonianza innanzitutto tra i giovani.

La Giunta comunale ha approvato la bozza del documento, “di cui prossimamente – anticipa l’assessore allo Sport Mario Dadati – illustreremo le modalità di sottoscrizione da parte di tutte le Società che vorranno aderire, diventando partner dell’Amministrazione in questo progetto e dichiarando, così, il proprio impegno attraverso una serie di comportamenti virtuosi di semplice attuazione, ma di valenza educativa universale”.

In particolare, la Carta “Piacenza Vale!” individua alcune azioni chiave che racchiudono l’etica dello sport, invitando i firmatari a siglare un patto di corresponsabilità anche con atleti e genitori, condividendo – attraverso un incontro da tenersi almeno una volta l’anno – visione e missione societarie con i propri iscritti e le loro famiglie. La Carta impegna gli aderenti all’iniziativa a garantire accoglienza e assistenza alla squadra ospite e all’arbitro, predisponendo – laddove spazi, risorse e tempistiche lo consentano – l’organizzazione del terzo tempo conviviale, ma dispone anche che la Società non commercializzi integratori proteici se non su prescrizione medica. Si richiede, infine, un ruolo attivo e propositivo nel richiamare i propri tesserati e volontari al rispetto dei valori dello sport, anche attraverso l’affissione di cartelli che esortino a mantenere atteggiamenti corretti e virtuosi.

“Con la Carta dei Valori – sottolinea l’assessore Dadati – inizia un percorso di crescita e di sviluppo della proposta sportiva locale, sempre nell’interesse dell’atleta o giocatore tesserato, che focalizza l’attenzione in primis sull’infanzia e il settore giovanile. Una sensibilità, questa, che abbiamo voluto condividere con il tessuto sportivo locale attraverso il Tavolo dedicato, avviato dall’Amministrazione comunale come prezioso strumento consultivo che ci permette di avere un confronto costante con il Coni e i rappresentanti delle Federazioni e degli Enti di tutte le discipline, con l’Ufficio scolastico territoriale, il Comitato paralimpico, gli esperti di impiantistica sportiva, i rappresentanti di tecnici, medici di base e dello sport, pediatri e maestri di sport. La Carta dei Valori è il frutto, per noi molto importante, di questo lavoro congiunto”.

“Accolgo con grande soddisfazione questo risultato – rimarca il delegato provinciale Coni Robert Gionelli – evidenziando a mia volta l’assoluta unità di intenti che ha mosso tutti i componenti del Tavolo dello Sport, in linea con gli indirizzi dell’Amministrazione. Credo che, anche alla luce di alcuni episodi verificatisi in ambito dilettantistico e giovanile, la Carta costituisca un segnale deciso e particolarmente significativo in una precisa direzione, capace di valorizzare aspetti etici e culturali su cui è necessario accendere l’attenzione. Mi auguro che le adesioni da parte delle società sportive siano numerose, perché è fondamentale che si mettano insieme tutte le forze per tutelare e promuovere gli aspetti educativi, umani e di impegno sociale di cui lo sport è da sempre custode e portatore”.