Modena

Muzzarelli, sulle foibe “Il dovere della memoria”

Cerimonia al Monumento in pietra carsica di fronte al Tempio per il Giorno del Ricordo

MODENA – Quella delle foibe, un termine che ha arricchito il catalogo degli orrori del Novecento, è una storia sulla quale “non ci si può dividere” e abbiamo il “dovere politico e morale di tenerne viva la memoria”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli alla celebrazione del Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, che si è svolta questa mattina, lunedì 10 febbraio, in piazzale Natale Bruni.

“Quando prevalgono l’odio e la violenza, quando il sentimento di vendetta sostituisce il diritto e la giustizia, quando l’ideologia sovrasta i diritti umani e l’amore per la patria diventa nazionalismo cieco ed egoista, allora – ha aggiunto il sindaco – i carnefici pensano di trovare giustificazione nella loro ferocia e tutti possono diventare vittime”. È anche per questo, secondo Muzzarelli, che è necessario che la memoria di ciò che è avvenuto diventi sempre più un patrimonio condiviso riaffermando i principi di pace, libertà, uguaglianza sui quali è costruita la democrazia: “Abbiamo il dovere di consegnare ai giovani un mondo più giusto”.

La cerimonia, promossa dal Comune insieme all’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, è stata aperta dal vicario generale monsignor Giuliano Gazzetti che ha benedetto il Monumento di pietra carsica intitolato “Ai figli di Istria, di Fiume, di Dalmazia, italiani per stirpe lingua e cultura, martiri in foiba in mare in prigionia, esuli nel mondo per amor di patria”, al quale è stata deposta una corona dall’alloro.

Insieme con il sindaco Muzzarelli e il generale Giampaolo Pani, presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, hanno partecipato alla cerimonia, tra gli altri, il prefetto di Modena Pierluigi Faloni, il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei, autorità civili e militari.

Dopo la cerimonia, monsignor Gazzetti ha celebrato la messa nella chiesa monumentale del Tempio dei caduti.

La solennità del Giorno del Ricordo è stata istituita nel 2004, fissandola al 10 febbraio, per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel Secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Le opere e le modifiche alla circolazione a Ferrara dal 29 gennaio 20

Sul territorio comunale proseguono gli interventi di ammodernamento dell'illuminazione pubblica e dei sottoservizi FERRARA -…

8 minuti fa

Torna al Teatro Binario di Cotignola la rassegna Sipario 13

Sei spettacoli, da gennaio ad aprile: modi diversi di vedere e raccontare il mondo, per…

15 ore fa

ANY OTHER: sold out la data a Milano del tour di presentazione del nuovo album

Nuova data milanese l'8 marzo allo Spazio Teatro 89. Il 23 febbraio a Piacenza, il…

16 ore fa

«Insieme per ritrovare l’equilibrio»: come ridurre ansia, depressione e stress

Dal 13 febbraio al 9 aprile, alla Biblioteca Comunale di Russi, 9 incontri gratuiti, a…

16 ore fa

Spettacolo di danza “La Bella Addormentata” Il 2 febbraio 2024 al Teatro Nuovo di Ferrara

FEBBRAIO - Il 2 febbraio la Compagnia Théâtre Classique porterà in scena la storia de…

16 ore fa

Intervento di ripristino sulla frana di via Santa Lucia, al via i lavori da lunedì 29 gennaio

CESENA - Da lunedì 29 gennaio la ditta Ipogeo di Belluno inizierà i lavori di…

16 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter