Mostra pittori romagnoli: dal 31 ottobre biglietti gratuiti per estrazione di quadri

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Scopo della Mostra: la raccolta fondi per la ricerca sul dolore cronico

RIMINI – Prosegue con successo all’ex Cinema Astoria di Rimini la Mostra di Pittura di pittori romagnoli organizzata dall’Associazione Amici di ISAL, il Centro sociale “I Sempregiovani” di Rimini e il Comune di Rimini.

Scopo della mostra è la raccolta fondi per la ricerca sul dolore cronico. Da domenica 31 ottobre a tutti i visitatori della mostra sarà distribuito gratuitamente un biglietto per l’estrazione di un premio.

L’estrazione si svolgerà domenica 7 novembre alle 18. In palio alcuni quadri donati dagli artisti che espongono.

Sono infatti oltre 20 pittori romagnoli che espongono le loro opere nel grande spazio dell’ex Cinema Astoria riaperto per l’occasione.

La mostra vede la partecipazione dei seguenti pittori: Agostino Giovannini, Alessandro Fenati, Angelino Talarico, Attilio Golfieri, Elena Dunaeva, Emanuela Di Caprio, Giorgio Grossi, Giorgio Piscaglia, Giovanni Brugnettini, Icarus, Lilia Vlasova-Bugli, Loretta Della Bartola, Marco Berlini, Michele Albini, Milvia Tasini, Paolo Sorci, Salvatore Pipicella, Serena Coceani, Stefano Venturini, Rosetta Pastina e Cristina Marcato.

Mostra di Pittura di pittori romagnoli

Dal 23 ottobre al 7 novembre 2021

RIMINI

LUOGO: Cinema Astoria

INDIRIZZO: Via Euterpe, 15

ORARI: 9.30 – 12.00 / 16.00 – 19.30

ENTI PROMOTORI: Associazione Amici di ISAL e Centro sociale “I Sempregiovani”

Ingresso gratuito con Green Pass obbligatorio

Informazioni e prenotazioni: 328 6588694

E-MAIL INFO: associazione@fondazioneisal.it

L’Associazione Amici della Fondazione ISAL è composta da una rete di sezioni sparse in tutta Italia al fine di promuovere e portare avanti le sue azioni: informare la cittadinanza e la società civile sul dolore cronico tramite organizzazione di eventi locali e campagne di comunicazione sociale; raccogliere fondi a sostegno della Fondazione ISAL e delle sue attività di ricerca; espandere ancor di più una rete di alleanze che sia capace di porre il dolore cronico al centro del dibattito pubblico; sostenere, attraverso l’acquisto di materiali e strumentazioni, le strutture sanitarie che trattano il dolore; sostenere le borse di studio ai ricercatori ISAL che operano nel campo del dolore.