Montegridolfo: 1944-2019 75° Anniversario della Liberazione

160

 

Rassegna cinematografica Dalla Liberazione alla Caduta del Muro in collaborazione con Gli Amici per il Museo APS

MONTEGRIDOLFO (RN) – Montegridolfo è una perla della storia, dell’arte e della cultura in Emilia-Romagna. Ultimo lembo della Regione sul confine marchigiano ha fatto della conservazione materiale e identitaria una delle sua peculiarità. Questa è una caratteristica che attira tantissimi ospiti, sia per le prestigiose strutture ricettive che per le iniziative culturali, sportive e religiose.

Il Castello di Montegridolfo è un tipico nucleo fortificato di origine medioevale che proprio per la sua posizione strategica, pur essendo territorio della Signoria dei Malatesta di Rimini ha subito continuamente le insidie espansionistiche dei Montefeltro di Urbino.

Nell’età moderna, ricadendo lungo il tracciato della cosiddetta Linea Gotica (denominazione che indicava il fronte di difesa tedesco rispetto all’avanzata angloamericana), l’intero territorio montegridolfese è stato inerme scenografia di una delle tante battaglie della Seconda Guerra Mondiale, che si sono concluse il 31 agosto 1944 con la liberazione di Montegridolfo.

Invece si essere sottaciuto dalla Comunità, questo brano di storia è diventato un elemento identitario, tant’è che proprio quest’anno ricadono i 20 anni dall’idea di creare un Museo dedicato alla memoria della Seconda Guerra Mondiale quale portatore del messaggio di libertà, democrazia e pace, il Museo della Linea dei Goti.

La Comunità di Montegridolfo tesa nell’obiettivo di raccontare i fatti e il loro significato e così come sono avvenuti, ha da 10 anni creato un evento: La Montegridolfo liberata. Non si tratta di una normale rievocazione storia, in quando un comitato scientifico ne cura tutti gli aspetti, dalle uniformi ai gesti; proprio perché si differenzia dall’offerta locale (in genere sono molto diffuse rievocazioni storiche medioevale o rinascimentali) un folto pubblico partecipa e non solo da spettatore.

In occasione del 75° Anniversario della Liberazione di Montegridolfo l’Amministrazione Comunale ha prodotto un vero e proprio calendario di iniziative commemorative, che contemplano la mostra Una luce sulla storia. Un inedito San Sebastiano del Seicento racconta la guerra e le distruzioni del patrimonio culturale e artistico, delle conferenze, delle proiezioni di films e nella giornata del 31 agosto al pomeriggio, un convegno con la rievocazione storica della battaglia e alla sera un concerto con canzoni popolari dell’epoca.

Per accompagnare i visitatori verso una maggiore consapevolezza dei temi, in collaborazione con Gli Amici per il Museo APS è stata organizzata una rassegna cinematografica dal titolo: Dalla Liberazione alla Caduta del Muro.

L’anno 2019 è portatore anche del 30° Anniversario della Caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989) e quale devastante conseguenza della Seconda Guerra Mondiale è sembrato giusto ricordare anche questo avvenimento.

Il programma dei films spazia dai capolavori del neorealismo italiano di Rossellini e De Sica, fino a giungere all’intenso Le vite degli altri ambientato proprio nei giorni della Caduta del Muro.

Il primo appuntamento sarà giovedì 8 agosto con Roma città aperta, a seguire il 22 agosto La ciociara, poi il 5 settembre Germania anno zero e il 19 – quale evento collaterale all’esposizione Una luce sulla storia. Un inedito San Sebastiano del Seicento racconta la guerra e le distruzioni del patrimonio culturale e artistico – il film Monuments men, infine il 9 novembre Le vite degli altri. Tutte le proiezioni si terranno in Municipio nella sala dell’ex Consiglio Comunale (soprannominata “grotta azzurra”), alle ore 21.25 con ingresso gratuito.