A Modena le unioni civili si potranno celebrare entro agosto

54

Dopo la firma dei decreti transitori, gli Uffici di stato civile si stanno preparando in attesa delle direttive per l’applicazione. Bosi: “Già ricevute alcune richieste”

comune di Modena logoMODENA – Le prime unioni civili modenesi potranno essere celebrate già nella seconda metà di agosto. Lo annuncia l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Modena Andrea Bosi dopo che il governo ha firmato, sabato 23 luglio, il decreto ponte che permette di formalizzare le unioni di coppie omosessuali in attesa che, entro dicembre, arrivino i decreti attuativi. “Abbiamo già ricevuto una decina di richieste di informazione – specifica l’assessore – che penso si trasformeranno non appena possibile in richieste formali. Saranno necessari infatti ancora alcuni giorni perché dal ministero arrivino le direttive di applicazione ma gli uffici si stanno già preparando, anche dal punto di vista tecnico, per attivare le nuove procedure”.

Una volta arrivate le indicazioni, gli uffici di stato civile predisporranno i registri, la documentazione per effettuare le richieste e le modalità di prenotazione. Le coppie che intendono unirsi civilmente dovranno presentare una formale domanda scritta, l’ufficiale di stato civile avrà 15 giorni di tempo per verificare che non sussistano impedimenti di sorta, dopo di che la coppia potrà prenotare una data nella quale presentarsi davanti all’ufficiale di stato civile per dichiarare, davanti a due testimoni, la costituzione dell’unione civile.

“È finalmente un passo concreto verso la piena uguaglianza di diritti e doveri per tutte le coppie – commenta Bosi – sperando che presto anche in Italia si possa parlare di matrimonio e famiglia anche tra persone dello stesso sesso”.

Dall’unione, registrata nell’archivio di stato civile, discendono in concreto diritti e doveri ben definiti: l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione; l’obbligo per entrambe le parti di contribuire ai bisogni comuni, in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo. Per la coppia è prevista la possibilità di assumere l’uno il cognome dell’altro ma ci sono anche effetti molto pratici e concreti come la comunione dei beni e la reversibilità della pensione e del Tfr maturato dal partner.A Modena