Le restanti risorse destinate alle rinegoziazioni.
Sono 365 le famiglie che beneficeranno dei contributi erogati dal Comune di Modena attraverso il bando “Modena per l’Affitto” finanziato con risorse provenienti dal Bilancio 2017-2019.
Chiuso il bando, l’ufficio Servizi per la Casa e l’Abitare Sociale ha stilato la graduatoria dei beneficiari.
Delle 365 domande accolte ben 302 provengono da nuclei familiari in difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione, in cui almeno un componente ha perso il lavoro o usufruisce di ammortizzatori sociali o ha cessato l’attività di lavoro autonomo.
In 63 casi si tratta di nuclei familiari formati esclusivamente da anziani in cui tutti i componenti hanno almeno 70 anni di età.
Il bando era infatti rivolto a famiglie in particolari condizioni lavorative e a nuclei di anziani.
Anche in accordo con le associazioni degli inquilini e della proprietà, tali risorse, pari a circa 125 mila euro, saranno indirizzate verso le rinegoziazioni.
Questo strumento a sostegno dell’abitare prevede contributi per i piccoli proprietari che accettano di rinegoziare al ribasso i canoni di locazione, anche nell’ambito di Agenzia casa, con l’assistenza dell’associazione a cui appartengono.
Per rinegoziare inquilini e proprietari si devono rivolgere all’associazione di appartenenza (firmatarie della convenzione sono Asppi, Ape, Uppi, Sunia, Sicet, Uniat, Federcasa-Confsal) che si occupa di sottoscrivere il nuovo contratto.
I proprietari possono fruire di un contributo per tre anni pari al massimo a 150 euro al mese (calcolato in base alla differenza tra il canone rinegoziato e ultimo canone corrisposto, anche se ovviamente il contributo non va a colmare completamente tale differenza) per un importo totale fino a 5.400 euro, esenti dalle imposte.
Il bonus viene erogato per il 65 per cento alla stipula del nuovo contratto e per il rimanente 35 per cento a inizio del quarto anno di validità.
Le rinegoziazioni sono state 68 nel 2015, con contributi mensili per i proprietari di 72 euro al mese e 22 nel 2016 con contributi pari a 68 euro; erano già 56 le rinegoziazioni a giugno 2017, anno in cui il contributo è tornato a 72 euro.
Dal 2015 ad oggi sono 230 le famiglie residenti a Modena che hanno evitato uno sfratto e conservato il loro alloggio stipulando un nuovo contratto a canoni più bassi grazie ai contributi erogati dal Comune di Modena ai piccoli proprietari anche nell’ambito di Agenzia casa.
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