Mercoledì 31 Luglio a Castelnuovo Fogliani Suona l’Orchestra dell’Emilia RoArturo Toscanini

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Le sfumature di fiaba, mito, dramma: viaggio sinfonico da Mozart a Dupin

ALSENO (PC) – Una serata di grande classica su musiche che spaziano da Mozart a Dupin in un contesto d’eccezione, il Castello di Castelnuovo Fogliani a Castelnuovo Fogliani – frazione di Alseno, in provincia di Piacenza – con un ensemble straordinario che onora la rassegna estiva Musica in Castello con la propria partecipazione: l’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini con il violino solista Mihaela Costea in carnet mercoledì 31 luglio alle 21.30, ad ingresso libero.

Sarà un’occasione unica di ascoltare sinfonie tra “Fiaba, mito, dramma”, parafrasando il titolo della serata sotto le stelle nel giardino del maniero sulla via Emilia, posto su un lieve pendio che domina il borgo omonimo. È davvero un fiore all’occhiello del carnet il concerto – organizzato da Piccola Orchestra Italiana in collaborazione con il Comune di Alseno ed i numerosi sponsor che hanno sostenuto l’evento – se si pensa all’eccezionalità di poter ascoltare nel piccolo borgo di Castelnuovo Fogliani addirittura l’Orchestra dell’Emilia Romagna.

C’è attesa per la violinista Mihaela Costea, classe 1976, già vincitrice dal 1982 al 1989 del Concorso Nazionale dei Conservatori e delle Scuole di Musica della Romania, mentre nel 1986 si aggiudica il secondo premio (primo non assegnato) al Concorso di Stresa. In seguito si afferma: al Concorso “Mozart” in Romania (1992), al Concorso “La Lira d’Oro” in Romania nel 1990 e 1993, anno in cui si aggiudica anche una borsa di studio alla Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo. Dopo il diploma presso la Scuola d’Arte “Bancila”, vince il Concorso “Un violino per sognare”, grazie a cui ha la possibilità di studiare con Vadim Brodsky, e si diploma con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro. Dal 1995 al 2000 studia con Salvatore Accardo come solista presso l’Accademia “Stauffer” a Cremona; fa parte dell’Orchestra da Camera Italiana (direttore principale Salvatore Accardo). Inoltre è impegnata come primo violino di spalla e solista con l’Orchestra Internazionale di Italia, l’Orchestra Filarmonia Veneta di Treviso. Dal 2002 dal 2004 è spalla dei secondi violini alla London Philarmonic Orchestra e primo violino di spalla dell’Orchestra del San Carlo di Napoli; nel 2005 è impegnata come primo violino della BBC Philarmonic Orchestra. Dal 1999 ad oggi ricopre il ruolo di primo violino di spalla con l’ Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e con la Filarmonica Arturo Toscanini. Nel 2007 incide come solista un CD con l’Orchestra Sinfonica “Città di Latina” e un DVD accompagnata dal pianista Victor Derevianko. Dal 2008 al 2010 collabora con l’Orchestra della Fondazione Gulbenkian di Lisbona diretta da Lawrence Foster con la quale incide per Pentatone un CD ed è impegnata come primo violino con la Royal Philarmonic Orchestra. Oltre a svolgere l’attività orchestrale, fa parte del Trio Renaissance e si dedica all’insegnamento. Nel 2006, invitata da Charles Dutoit, è nominata docente presso l’Accademia C.I.S.M.A. e nel 2009 insegna al Lindenbaum Seoul Festival. Nel corso della sua carriera ha suonato con grandi musicisti e direttori quali: Yuri Temirkanov, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Itzhak Perlman, Lorin Maazel, Gidon Kremer, André Previn, Vladimir Jurowski, Christoph Eschenbach, Isaac Karabtchevsky, Gary Bertini, Georges Prêtre, Anne-Sophie Mutter, Daniel Oren, Eliahu Inbal, Charles Dutoit, Kurt Masur, Kazushi Ono, Martha Argerich, Yoel Levi. L’anno scorso al Teatro della Fortuna di Fano ha ricevuto il premio “Bigonzi” come miglior spalla. Suona il violino Goffriller 1690 di proprietà della Fondazione Arturo Toscanini.

L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna. Fondata a Parma nel 1975 e riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituzione Concertistico-Orchestrale di rilevanza nazionale nel 1977, assunse nel 1982 il nome di “Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna ‘Arturo Toscanini'”, con il consenso degli eredi del grande direttore, nato nella stessa città ove il complesso ha sede sin dalla sua costituzione. L’intitolazione del complesso al ricordo del Maestro è passata, dal 2002, alla “Filarmonica Arturo Toscanini”, grande compagine cui l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna partecipa come nucleo costitutivo permanente. Dal 1 settembre 2007 il Complesso ha quindi assunto l’attuale denominazione, rimarcando così, accanto alla propria natura istituzionale, il forte vincolo che lo collega alla tradizione e alla cultura musicale del territorio al cui servizio opera.

Oggi considerata una delle più importanti orchestre regionali italiane, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è impegnata in una prestigiosa ed ininterrotta attività sinfonica, nel cui corso storico si è avvalsa direzione musicale di Piero Bellugi (1980/81), Gunter Neuhold (1982/85), Vladimir Delman (1986/88), Hubert Soudant (1988/91), Gianandrea Gavazzeni (1992/96), Patrick Fournillier (1998/2000). Il Complesso opera inoltre a supporto delle attività liriche dei Teatri e dei Festival della Regione e partecipa alle produzioni d’opera direttamente allestite dalla Fondazione Toscanini con artisti quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi e Pier’Alli, molte delle quali (Aida, Traviata, Rigoletto, Nabucco, I Vespri siciliani) edite in DVD nelle maggiori collane nazionali ed internazionali.
Accanto all’ingente mole delle iniziative finalizzate alla promozione musicale sul territorio l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna realizza un’importante ed innovativa attività espressamente concepita per tutte le articolazioni del mondo della scuola emiliano-romagnolo, coinvolgendo ogni anno più di ventimila studenti. Ampio è l’apprezzamento di cui godono i numerosi gruppi cameristici operanti al suo interno, tra i quali si segnalano l’Ensemble di Musica Contemporanea, il Gruppo d’Archi, l’Ensemble Teatro delle Note e l’Ensemble della Fondazione Toscanini.
L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è stata più volte ospite delle maggiori città europee, nordamericane ed asiatiche. Lungo è il catalogo delle trasmissioni radiofoniche e televisive, anche in mondovisione, e delle registrazioni discografiche ed in DVD, realizzate per marchi quali Decca, TDK, Ricordi, Fonit Cetra, Ermitage ed Eca.

Il Castello di Castelnuovo Fogliani. Qui vissero marchesi, nobili signori – membri della dinastia Della Porta, Sforza fino al Casato dei Fogliani – e persino monache che dal 1926 al 1973 potevano studiare seguendo veri e propri corsi accademici. Qui visse la bella Clelia Sforza Fogliani d’Aragona sposata al marchese Pallavicino di Parma che – rimasta vedova senza prole – elargì proprietà, beni e finanze nel 1925 alla Santa Sede.

Papa Pio XI decise così di trasformare il Castello di Castelnuovo Fogliani in una sede universitaria dedicata alle religiose che volessero continuare gli studi. Incaricò Padre Agostino Gemelli, responsabile dell’Istituto Toniolo e rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, di organizzare il tutto. Oggi percorrendo l’antica strada consolare, in automobile o a piedi come fanno tanti pellegrini lungo la Via Francigena per recarsi a Fidenza, si avvista subito la torre del Castello alta e slanciata che si innesta sul corpo di fabbrica più antico, circondato da un giardino boscoso.

Il Castello di Castelnuovo Fogliani ha perso però l’aspetto medievale e rinascimentale: si presenta ancora oggi come era nel Settecento quando i nobili signori fecero eliminare ogni traccia delle strutture fortificate, ricreando un magnifico complesso residenziale, il cui progetto venne attribuito all’architetto Luigi Vanvitelli. A completare l’elegante scenografia contribuisce un ampio giardino con numerose specie arboree e un’ambientazione ispirata a diversi stili. La trasformazione da Castello in Palazzo fu, infatti, opera dei Marchesi e del Duca Giovanni Sforza Fogliani.

In caso di maltempo: Villa Sforza Fogliani
L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo e sarà ad ingresso gratuito.
Musica in Castello ringrazia il Sindaco del Comune di Alseno e l’Assessore alla Cultura.

La raccolta fondi di Musica in Castello 2019 è per Libera contro le mafie di Don Luigi Ciotti. Il pubblico che, liberamente, lo desidera può donare all’associazione.

In caso di maltempo: Villa Sforza Fogliani

La rassegna “Musica in Castello” è firmata da Piccola Orchestra Italiana con la direzione artistica di Enrico Grignaffini con la collaborazione del maestro Marco Gerboni e di tutti i Comuni inseriti in cartellone che ospitano i concerti, tra cui il Comune di Fontanellato capofila.

Sostengono e contribuiscono alla rassegna
Main Sponsor: Conad, Europool.
Sponsor: Synthesis, Pomì, Emc2, EmmeQu, centro Cardinal Ferrari Santo Stefano Riabilitazioni, Dulevo International, Aura, Proges, DataConSec, Studio Dott. Giovanni Tancredi, Birrificio Farnese, Rastelli Scavi, Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense.
Sponsor Tecnici: Cantine Bonelli, Ubik, Dragomanno, Len, Comeser, Dedeho, Xonne, GruppoInfor, Water Time, Ip4Work.
Media Partner: Gazzetta di Parma, Radio Bruno.
Progetto grafico: architetto Teresa Maria Gardoni

Proposte per vivere il territorio con promozioni offerte da: Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto; Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli per visite ai manieri con card; Bici Shop Salsomaggiore Terme per noleggio biciclette; Il Rigoletto, Verdi, Mezzadri, tre ristoranti della famiglia Mezzadri per pranzi e cene convenzionati; Centro Benessere Terme Berzieri di Salsomaggiore Terme per percorsi benessere; Spatium la Spa delle Terme di Tabiano; piscina Guatelli di Fidenza e piscina FontaBeach di Fontanellato per sport e relax.

Per informazioni sugli spettacoli:
Piccola Orchestra Italiana
WhatsApp 348.1234317
info@piccolaorchestraitaliana.it
www.musicaincastello.it

Le sfumature di fiaba, mito, dramma: viaggio sinfonico da Mozart a Dupin
Suona l’Orchestra dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini
diretta dal maestro Valentini. Con Mihaela Costea, violino.
Mercoledì 31 Luglio, ore 21.30 ad Alseno (PC), Fraz. Castelnuovo Fogliani
Villa Sforza Fogliani.
Musiche di W. A. Mozart, O. Dupin
In caso di maltempo: Villa Sforza Fogliani