Mercato Saraceno celebra il 25 aprile

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MERCATO SARACENO (FC) – Come ogni anno L’Amministrazione Comunale di  Mercato Saraceno si appresta a celebrare uno dei giorni più importanti del calendario: il 25 aprile, giorno della libazione dell’Italia dal nazifascismo, fine dell’occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista, un giorno fondamentale per la storia dell’Italia Repubblicana e simbolo della Resistenza e della lotta condotta dai partigiani.

Le celebrazioni avverranno tra momenti istituzionali e culturali prendono il via domenica 23 aprile  ore 10.30  con la tradizionale camminata da Ponte Loreto a Raggio di Bora e a seguire la posa della corona d’alloro da parte del Sindaco Monica Rossi alla presenza dei familiari dei giovani partigiani Ivo Benini e Natale Canali vittime dell’ottobre 1944 dove furono fucilati brutalmente da un gruppo di tedeschi.

Martedì  25 aprile ore 10.30 Corteo da Piazza Mazzini con posa della corona di alloro al Monumento ai Caduti a cura della Associazione Nazionale Alpini, Gruppo di Mercato Saraceno. A seguire nell’adiacente Palazzo Dolcini,  Daniele Susini, ricercatore ed esperto di didattica della Shoah, direttore del Museo Linea Gotica orientale di Montescudo-Monte Colombo e collaboratore del Memoriale della Shoah di Parigi, presenta il libro di Franco Leone Lautizi “Ti racconto Marzabotto, storia di un bambino che è sopravvissuto” di cui ne è il curatore. Il libro porta la prefazione dell’europarlamentare Martin Schulz.

Daniele Susini prenderà spunto dal libro per parlare della memoria e di quanto sia importante trasmetterla alle nuove generazioni, dato che per normali motivi biologici saranno gli ultimi anni che potremo ascoltare dal vivo le parole dei nostri testimoni, per questo l’Amministrazione Comunale ha inviato anche alcune classi ad assistere all’evento.

Queste le parole del Sindaco Monica Rossi: “Da qualche tempo  celebriamo il 25 aprile sia attraverso  momenti istituzionali ma anche coinvolgendo le giovani generazioni con l’importante lavoro di recupero della memoria pubblica. Quello che stiamo facendo noi è la semina di valori costituzionali, di storia e memoria, quello che facciamo noi come amministrazione è dare valore  al  passato ma anche tracciare una via per il futuro”