“Mamma rimane al lavoro”

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Pubblicate sul canale YouTube della Città metropolitana le video interviste a tecnici ed esperti per approfondire il tema delle competenze che si sviluppano con la maternità, utili anche nel contesto lavorativo

BOLOGNA – Alla vigilia della Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, la Città metropolitana ha pubblicato sul proprio canale YouTube le video-pillole del progetto sviluppato nell’ambito del Piano per l’Uguaglianza “Mamma rimane al lavoro”: una cassetta degli attrezzi contenente dati, informazioni e buone prassi per favorire l’uguaglianza nell’ambito del lavoro pagato, mantenendo lavoratori e, soprattutto, lavoratrici ancorate al mercato del lavoro nei momenti della vita in cui sono più esposte a uscirne, cioè quando si diventa genitori.

Sono brevi video interviste a tecnici ed esperti sulle tematiche che legano la maternità e il lavoro, e fanno seguito ai tre seminari online tenuti a novembre 2023, organizzati per dare valore alla maternità e alla cura, e sottolineare l’opportunità per le aziende di lavorare con persone che attraverso l’esperienza della maternità guadagnano nuove competenze, che rafforzano quelle già esistenti. Competenze che utilizzate nell’ambito lavorativo diventano un plus valore per le organizzazioni. Gli incontri erano volti alla ridefinizione dell’idea della maternità con un approccio che ne dimostra le potenzialità sia da un punto di vista psico-attitudinale, che più strettamente fisiologico. Il progetto è stato realizzato con AIDP, HUB del Territorio, Manager Italia e FederManager, con il supporto di Sara Cirone group.

Le video-pillole nascono in questo solco e sono pensate per lanciare in pochi minuti stimoli su alcune specifiche tematiche, come ad esempio l’importanza di avere anche una leadership femminile in azienda, il lavoro come strumento per raggiungere la parità di genere, il diritto alla connessione con il contesto lavorativo durante il periodo della maternità. E ancora, nelle video interviste gli esperti danno consigli su come promuovere la parità di genere all’interno della famiglia, al fine di creare ambienti equi ed inclusivi, o cosa può fare un’azienda per favorire un ambiente di lavoro inclusivo.

“Fuori da ogni retorica legata alla più stretta attualità circa l’andamento dell’indice di occupazione femminile, sappiamo bene che in Italia la “Grande Disuguaglianza” tra uomini e donne rimane prevalentemente legata al del mercato del lavoro – commenta Simona Lembi, responsabile del Piano per l’Uguaglianza – Non siamo ancora alla pari all’ingresso nel mercato del lavoro, siamo ultimi in Europa per occupazione delle donne e delle giovani donne; non siamo ancora alla pari nella permanenza nel mercato del lavoro (pensiamo all’odioso fenomeno delle dimissioni volontarie nei primi anni di vita dei figli) e, quindi, non siamo ancora alla pari nemmeno all’uscita dal mercato del lavoro (pensiamo all’enorme disparità in termini pensionistici di uomini e donne). Mamma rimane al lavoro, quindi, vuole favorire una maggiore uguaglianza sul territorio di Bologna metropolitana, mostrando come anche l’esperienza della genitorialità sia un valore aggiunto per le imprese”.