L’Università di Parma nella top 26 italiana nell’Academic Ranking of World Universities

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L’Ateneo nella prestigiosa classifica di Shanghai guidata da Harvard

PARMA – L’Università di Parma è tra le prime 26 in Italia: lo afferma l’Academic Ranking of World Universities (Arwu) di Shanghai, la prestigiosa classifica che mette in fila più di 2.500 università in tutto il mondo e pubblica i risultati delle migliori mille, guidata anche quest’anno da Harvard.

L’Ateneo di Parma si conferma nella fascia dal 501° al 600° posto: un risultato significativo, che lo posiziona appunto nella top 26 italiana.

Dal punto di vista degli ambiti tematico-disciplinari (Subjects), l’Università di Parma fa registrare i migliori piazzamenti in Food Science & Technology (50° posto al mondo), Veterinary Sciences (101-150), Mechanical Engineering (151-200), Mathematics (201-300), Pharmacy & Pharmaceutical Sciences (201-300), Physics (301-400), Human Biological Sciences (301-400). Per Medical Technology l’Ateneo scala significativamente una fascia rispetto all’anno scorso: da 201-300 a 151-200.

«Sono due anni che confermiamo la posizione nella fascia 501-600, con risultati significativi nei diversi “Subjects” – commenta il Rettore Paolo Andrei –. Tutto ciò dimostra che il lavoro della nostra Comunità accademica sta andando nella giusta direzione, nel segno della qualità: qualità dell’offerta formativa, con un ventaglio di opportunità in costante implementazione, e qualità della ricerca, con progetti di grande rilievo e partnership internazionali di prestigio, come tra l’altro recentemente testimoniato dai brillanti esiti dell’Ateneo nei bandi PNRR». 

Il ranking di Shanghai prende in esame diversi indicatori, con particolare attenzione a premi, pubblicazioni, “Highly cited researchers” (cioè gli studiosi più citati), articoli indicizzati in Science Citation Index e così via.

Recentemente l’Ateneo di Parma ha collezionato diversi piazzamenti di rilievo in ranking nazionali e internazionali: è settimo a livello nazionale tra i grandi Atenei nella classifica Censis; è quarto tra gli statali in Italia per la retribuzione media dei laureati nel primo decennio dal conseguimento del titolo secondo l’University Report 2022 dell’Osservatorio JobPricing; è quattordicesimo tra le Università italiane nella classifica del Center for World University Rankings – CWUR, che ogni anno prende in esame 20mila Università di tutto il mondo e dove si piazza al 373° posto; è ottavo tra gli Atenei italiani classificati nel THE Impact Rankings, che misura il successo delle università negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) delle Nazioni Unite.