“L’ora di ricevimento (banlieu)” il 19 e 20 dicembre a Piacenza

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lora di ricevimentoMartedì e mercoledì alle ore 21.00 lo spettacolo va in scena al Teatro Municipale per la Stagione di Prosa “Tre per Te”

PIACENZA – Fabrizio Bentivoglio nei panni di un insegnante di lettere in una scuola di trincea, nel cuore della banlieu di Tolosa. Lo spettacolo è “L’ora di ricevimento” di Stefano Massini, regia di Michele Placido, produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, in scena al Teatro Municipale di Piacenza martedì 19 e mercoledì 20 dicembre alle ore 21, ultimo appuntamento del 2017 della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2017/2018 proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, con Crédit Agricole – Cariparma main sponsor di Fondazione Teatri.

A fianco di Bentivoglio, Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti.

Mercoledì 20 dicembre alle ore 18 al Teatro Filodrammatici la compagnia in scena con “L’ora di ricevimento” incontrerà il pubblico. L’appuntamento è inserito nel programma 2017/2018 di “Ditelo all’attore” – Incontri con i protagonisti della Stagione di Prosa del Teatro Municipale, curato dal critico teatrale Enrico Marcotti e organizzato da Teatro Gioco Vita e Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell’ambito dei progetti di “InFormazione Teatrale” sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.

«Il professor Ardeche – spiega Stefano Massini – è un insegnante di materie letterarie. Un disilluso, un cinico, uno spietato osservatore e un lucidissimo polemista. Fra le sue passioni svettano Rabelais e il “Candide” di Voltaire. Peccato che la sua classe si trovi nel cuore dell’esplosiva banlieue di Les Izards, ai margini dell’area metropolitana di Tolosa: un luogo in cui la scuola, al di là di Rabelais e di Voltaire, è una trincea contro ogni forma di degrado. La scolaresca che gli è stata affidata quest’anno è ancora una volta un crogiuolo di culture e razze, con l’incognita sempre in agguato di improvvisi crolli: nella convinzione che il vero trionfo sarebbe portare fino in fondo i suoi allievi senza perderne nessuno per strada, il professor Ardeche riceve le famiglie degli scolari ogni settimana per un’ora, dalle 11.00 alle 12.00 del giovedì. Ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri, che prende vita sulla scena l’intero anno scolastico della classe Sesta sezione C, da settembre a giugno. Al pubblico spetta il compito di immaginare i visi e le fattezze dei giovanissimi allievi, ognuno ribattezzato dal professor Ardeche con un ironico soprannome, e ognuno protagonista a suo modo di un frammento dello spettacolo. Sullo sfondo, dietro una grande vetrata, un grande albero da frutto sembra assistere impassibile all’avvicendarsi dei personaggi, al dramma dell’esclusione sociale, ai piccoli incidenti scolastici di questi giovani apprendisti della vita».

«Penso che siamo tutti d’accordo – scrive Michele Placido nelle note di regia – nel dire che il teatro italiano è poco connesso con il mutare dei tempi, tenendo conto delle trasformazioni della società. Si distinguono i testi dello scrittore e drammaturgo Stefano Massini, che ben raccontano l’evoluzione del tessuto sociale non solo italiano, ma europeo. Per questo, dopo l’avventura di “7 minuti”, che con lo stesso Massini ho adattato per farne un’opera cinematografica, ho accettato con entusiasmo la proposta del Teatro Stabile dell’Umbria, nella figura di Franco Ruggieri, di essere regista a teatro di un altro lavoro di Massini, “L’ora di ricevimento”. Leggendo il testo, ho capito subito che tra il precedente “7 minuti” e “L’ora di ricevimento” c’è un lavoro di continuità sui grandi cambiamenti che stanno accadendo nella storia sociale europea, cambiamenti che ci riguardano tutti. “L’ora di ricevimento” racconta, infatti, con verità e ironia, l’incontro-scontro culturale, sociale e religioso tra le famiglie di una classe di bambini delle periferie delle metropoli europee e un Professore attento e partecipe alla crescita culturale dei suoi allievi. Per il ruolo del Professore ho voluto come compagno di viaggio Fabrizio Bentivoglio, un artista di rara intensità e sensibilità con cui ho già collaborato in due miei film come regista: “Un eroe borghese” e “Del perduto amore”. A completare il cast la Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria. La possibilità di contribuire al percorso di crescita di un cast di giovani ha reso ancora più stimolante quest’avventura».

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2017/2018 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza
è una rassegna di
TEATRO GIOCO VITA direzione artistica Diego Maj
FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA
in collaborazione con
FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
main sponsor Fondazione Teatri di Piacenza CRÉDIT AGRICOLE Cariparma
con il contributo di
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo
REGIONE EMILIA ROMAGNA

LOCANDINA

Teatro Municipale – PROSA
martedì 19 e mercoledì 20 dicembre 2017 – ore 21

Teatro Stabile dell’Umbria
L’ORA DI RICEVIMENTO (banlieu)

di Stefano Massini
regia Michele Placido
con Fabrizio Bentivoglio

interpreti/personaggi
Fabrizio Bentivoglio / Professor Ardeche
Francesco Bolo Rossini / Professor Saint-Pierre
Giordano Agrusta / Sig. Rabier, Sig. Djebar
Arianna Ancarani / Sg.ra Dervish
Carolina Balucani / Sig.ra Pereira, Sig.ra Kowalsky
Rabii Brahim / Sig. Nadeau, Sig. Dervish
Vittoria Corallo / Sig.ra Sayad, Sig.ra Tellier
Andrea Iarlori / Arnaud Maillard, Sig. Kowalsky
Balkissa Maiga / Sig.ra Kouyatè, Sig.ra Nadeau, Sig.ra Kassim
Giulia Zeetti / Sig.ra Hatab, Sig.ra Rameshwari, Prof.ssa Lagrange
Marouane Zotti / Patrice Tellier (il ragazzo)

scene Marco Rossi
costumi Andrea Cavalletto
musiche originali Luca D’Alberto – voce cantante Federica Vincenti
luci Simone De Angelis

LA COMPAGNIA INCONTRA IL PUBBLICO

Teatro Filodrammatici
mercoledì 20 dicembre 2017 – ore 18.00
“DITELO ALL’ATTORE” a cura di Enrico Marcotti

BIGLIETTI TEATRO MUNICIPALE

Platea € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto)
Posto Palco € 26 (intero) 24 (convenzioni) 22 (ridotto)
Ingresso Palchi/Galleria € 16 (intero) 15 (convenzioni) 14 (ridotto)
Galleria numerata € 21 (intero) 20 (convenzioni) 19 (ridotto)
Loggione numerato € 13 (intero) 12 (convenzioni) 11 (ridotto)
Ingresso Loggione € 8
Studenti € 13 (posto unico in galleria)

INFO E BIGLIETTERIA

TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (Teatro Municipale, via Verdi 41, tel. 0523.492251).

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it

UFFICIO STAMPA: TEATRO GIOCO VITA Simona Rossi (responsabile), Emma-Chiara Perotti
tel. 0523.315578, 338.3531271 – ufficiostampa@teatrogiocovita.it