Lettera di saluto del direttore del Conservatorio Frescobaldi, Fernando Scafati

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Lunedì 31 ottobre ultimo giorno di incarico a Ferrara

FERRARA – Dopo nove anni trascorsi al Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, di cui tre come docente e sei come direttore, in procinto di tornare nella mia città d’origine e prendere servizio al Conservatorio di Firenze, sono orgoglioso di lasciare un’Istituzione in costante evoluzione, al passo con i tempi, che ha consolidato la sua presenza in città e la sua posizione a livello nazionale e internazionale. I nuovi corsi dedicati alla Musica antica, al Jazz e alla Musicoterapia formeranno musicisti in grado di affrontare le sfide che attendono l’alta formazione musicale. La collaborazione sempre più forte con i principali Musei, con l’Università, con il Teatro e con l’Amministrazione Comunale, partner istituzionali ai quali va tutta la mia riconoscenza, ha portato in questi anni alla realizzazione di una ricca serie di eventi in una preziosa sinergia: credo che questo sia il più bel risultato conseguito. Il mio augurio più grande, ora, è che le migliorie strutturali della storica sede di Largo Antonioni, il restauro dell’Auditorium e l’attesa destinazione della palazzina dei Bagni Ducali risolvano i problemi degli spazi, in prospettiva di ulteriore sviluppo e di nuove opportunità per il Frescobaldi.

Il Conservatorio in questi anni è cambiato radicalmente da quando era frequentato da chi adesso si trova a insegnare e nuove generazioni di docenti hanno dato un determinante impulso verso questa direzione. L’augurio che mi sento di rivolgere ai musicisti del Conservatorio Frescobaldi è di considerarsi non solo come esperti che tramandano un raffinato patrimonio tecnico di conoscenze, ma come adulti nei quali gli studenti possano vedere un modello etico per il loro inserimento nella società civile. Un ringraziamento alla città di Ferrara, per avermi accolto in questi anni, e i più cari auguri ad Annamaria Maggese, nuova direttrice.

Fernando Scafati