L’Emilia in Corteo

147

Sfide a singolar tenzone, rievocazioni storiche e tuffi nel passato in una Destinazione Turistica Emilia in stile medievale e rinascimentale, tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia

PARMA – Per svariati giorni all’anno, Destinazione Turistica Emilia sposta le lancette dell’orologio indietro di diversi secoli, riportando alla luce l’atmosfera di epoche passate fatte di sfide e duelli, sposalizi e celebrazioni festose. L’area tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia prende allora la forma di un viaggio nel tempo, alla volta di Medioevo e Rinascimento, dove alle macchine si sostituiscono i cavalli e ogni dibattito si risolve in una tenzone in costume. Tra la fine della primavera e quella dell’estate, il sogno impossibile di vivere in una realtà da arazzo e affresco diventa un’esperienza unica e tangibile, grazie ai numerosi cortei e alle rievocazioni storiche allestite nei borghi che punteggiano un triangolo geografico capace di non dimenticare e, cosa ancora più rara, di ricordare in grande stile.

È una sfilata di musici e sbandieratori quella che – con la presentazione dei Capitani di Bureg di Minén, Castell’Aicardi, Dragonda, Grillo, Prevostura, Trinità – crea di fatto il clima per la 30esima edizione del Palio delle Contrade di San Secondo Parmense (PR), che rievoca i festeggiamenti per il matrimonio del 1523 tra il Marchese Pier Maria III de’ Rossi e Camilla Gonzaga. Tra il 31 maggio e il 2 giugno 2019, dopo la svelatura del Drappo, il borgo si cala in un’atmosfera d’altri tempi: nella piazza della Rocca, il Mercato offre una panoramica su arti e mestieri, mentre le esibizioni dei giullari animano le vie del Borgo, che vengono pervase dai profumi delle cene rinascimentali. Sul Sagrato della Collegiata, la Corte dei Conti Rossi e i Signori delle Contrade fanno dono del Cero Votivo e ricevono dal Prevosto la benedizione. Bianca Riario con i figli e le figlie, Pietro Aretino e il Cardinale Giulio de’ Medici accolgono gli sposi arrivati da Mantova insieme a Giovanni delle Bande Nere, dando il via al conto alla rovescia per l’appuntamento clou della disputa vera e propria, famosa per la dimensione ridotta degli anelli e, di conseguenza, per l’estrema difficoltà della quintana. All’Arena dello Stadio, i sei cavalieri scendendo in lizza, cercando di cogliere il maggior numero di anelli: il Pallio di Sancti Secundi viene assegnato alla Contrada il cui cavaliere totalizza il punteggio migliore. A contorno della manifestazione, laboratori per bambini, esibizioni in costume e occasioni di scoperta di usanze e sapori del Rinascimento.

Il 2 giugno è la data capitale anche per la Disfida Arco e Spada della Festa Medievale di Torrechiara a Langhirano (PR), che per tre giorni si riempie di suoni, profumi e colori in arrivo direttamente da quella che a torto è stata per molto tempo considerata un’epoca buia. L’estrema cura dei dettagli è uno dei punti forti della rievocazione, che ricostruisce un intero accampamento lungo il Rio delle Favole e propone un’esperienza totale tra mercati, giochi di fuoco ed esposizione di rapaci di falconeria, nel tentativo di riproporre la vera vita di borgo, accompagnata da numerose attività per adulti e bambini. All’interno delle mura del maniero quattrocentesco, scene di quotidianità e rappresentazioni di antico folklore creano i presupposti per un tuffo all’indietro nella storia, con momenti di addestramento nella febbrile attesa del torneo finale.

Nell’ultimo fine settimana di maggio di un anno di fine trecento che irrompe nel nuovo millennio, il borgo di Grazzano Visconti (PC) è addobbato a festa su ordine del conte Giovanni Anguissola, che si appresta a ricevere la visita della bellissima Valentina, signora d’Asti, in viaggio verso la Francia per incontrare il suo futuro sposo, il duca d’Orléans. Il 26 maggio 2019, l’occasione crea ancora i presupposti per il 43esimo Corteo Storico dei nobili piacentini giunti da tutto il contado. Mercanti, saltimbanchi, cantastorie e musici invadono le vie di un borgo addobbato con i colori della Primavera per accompagnare l’ospite d’onore alla Cortevecchia, teatro del Torneo d’Armi che contrappone i cavalieri cristiani a quelli normanni e saraceni, scesi dal Nord e segretamente mossi da mire di conquista sui territori italici. La Quintana del Torneo a cavallo designerà un solo vincitore, che avrà l’onore di scortare la Signora d’Asti nel suo viaggio verso l’Oltralpe. Accampamenti militari, spettacoli di falconieri, sfide e duelli, allestimenti di vita medievale con laboratori d’arti e antichi mestieri dedicati ai più piccoli, stand gastronomici e menu a tema si aggiungo ai banchi del mercato con manufatti artigianali, spezie, sapori e aromi d’altri tempi per ricreare un’atmosfera festosa e arcaica, minacciata però dalle belligeranti velleità di aspiranti invasori e stregata dalla notizia di una misteriosa arma segreta.

Sul finire di giugno, il Palio delle Contrade di Bobbio (PC) vede sfidarsi i rappresentanti degli antichi quartieri in gare di abilità per la conquista del prezioso drappo.

I famosi duelli in singolar tenzone in nome dell’onore, del prestigio e dei favori della dama amata vengono oggi sostituiti dalle gare di abilità che mettono alla prova gli atleti bobbiesi nella difesa della supremazia della Contrada di appartenenza, che – se vincente – si aggiudicherà per un anno il titolo. Alcarina, Fringuella, Agazza, Legleria e Nova: sono queste le cinque le storiche contrade che prendono il nome dalle altrettante porte d’accesso alla città medioevale, già esistenti nel XII secolo. Ognuna è contraddistinta da uno stendardo e da colori che caratterizzano le vesti degli atleti nelle emozionanti sfide del centro storico. Come ogni anno, la manifestazione viene aperta dal Corteo Storico di principi, principesse, capitani, contradaioli e atleti che si snoda dal Castello lungo le vie. Durante le sfide, un ferreo regolamento assegna punteggi e penalità, fino a decretare finalmente la Contrada regina di Bobbio.

È invece inevitabilmente la figura di Matilde di Canossa a dominare le rievocazioni dello spicchio reggiano di Destinazione Turistica Emilia. Dal 6 al 9 giugno 2019, il Corteo Storico Matildico ricorda a Quattro Castella (RE) l’episodio della reinfeudazione di Matilde di Canossa per mano di Enrico V. Impreziosito a livello scenografico dalla sfilata di oltre mille comparse in costume d’epoca, lo spettacolo vero e proprio consiste nella rappresentazione teatrale dell’episodio, con la figura di Matilde e quella dell’imperatore Enrico V interpretate comunemente da nomi dello spettacolo e dello sport di fama internazionale come Silvana Pampanini, Stefania Sandrelli, Tania Cagnotto, Corrado Pani, Michele Placido, Biagio Antonacci o Giuliano Razzoli. Tra gli eventi di contorno al momento clou, le esibizioni delle contrade di sbandieratori e musici, le sfilate dei principali gruppi storici, la Quintana dell’Anello e il Gran Passo d’Armi, in cui due squadre composte da 7 lottatori si affrontano sopra un ponte di legno. Vince la squadra che riesce a far cadere tutti i componenti della squadra avversaria dal ponte, lasciando almeno uno dei propri membri ancora sopra.

Tra fine agosto e inizio settembre, come a chiudere idealmente la stagione dell’incursione del passato nel presente, la 29esima Rievocazione Storica Canossana rimette in scena a Ciano d’Enza (RE) il famoso episodio del Perdono di Canossa, che vide nel 1077 lo scomunicato Enrico IV deporre l’abito regale e attendere per tre giorni all’addiaccio il ritiro della terribile misura da parte di Papa Gregorio VII, ospite presso la fedele Contessa Matilde. Fu proprio quest’ultima a intercedere e a creare i presupposti per la revoca della scomunica. A dare un tocco suggestivo e convincente alla riproposizione dell’avvenimento alla base del detto “Andare a Canossa”, il villaggio diventa un borgo medievale che accoglie il corteo guidato dai tre protagonisti della vicenda, lanciato armoniosamente verso la cena alla Corte di Matilde, tra spettacoli di sbandieratori ed esibizioni di musici.

Proposte di soggiorno

Se vi trovate a Piacenza, ecco il suggerimento di Inc Hotels Group: un soggiorno speciale nel Grande Albergo Roma, in pieno centro, che offre nel suo rooftop, al tramonto, con vista spettacolare sui tetti di Piacenza un aperitivo molto glamour. Cena nell’attiguo ristorante Ducato con piatti del territorio piacentino a Km 0 in un ambiente elegante e raffinato, ingresso all’area benessere, prima colazione panoramica in terrazza con prodotti bio. Il tutto a 75 euro a persona.

Per info: INC Hotels Group

info@inchotels.com

www.inchotels.com

AA – Assapora Parma propone due soluzioni intitolate “Bianca e la corona sospesa”.

Una a 180 euro a persona e comprende: un tour guidato nel centro storico di Parma, un pernottamento in camera doppia con prima colazione, una cena in locale Parma Quality Restaurant; una degustazione guidata di prosciutto e parmigiano con contorni di montagna; la visita del Castello di Torrechiara con guida in abiti medievali.

La formula delle due notti invece costa 280 euro per persona. Include: un tour guidato nel centro storico di Parma; la visita guidata ad un’Acetaia; la visita nel Castello di Torrechiara con guida in abiti medievali; due pernottamenti in camera doppia con prima colazione; una apericena in cantina; una cena in locale Parma Quality Restaurant; una degustazione guidata di prosciutto e parmigiano con contorni di montagna.

Per info: AA – Assapora Parma

Tel. 328.2250714

assaporaparma@assaporaparma.it

www.assaporaparma.it

Club di Prodotto Reggio Tricolore – Itinere propone “L’Emilia in Corteo”

La forma di un viaggio nel tempo, alla volta di Medioevo e Rinascimento, dove alle macchine si sostituiscono i cavalli e ogni dibattito si risolve in una tenzone in costume. Il sogno di vivere in una realtà da arazzo e affresco diventa un’esperienza unica e tangibile, grazie ai numerosi cortei e alle rievocazioni storiche allestite nei borghi di Torrechiara ed il Castello di Bianello. Visiterete queste eccellenze e prenderete parte agli spettacoli e rappresentazioni teatrali degli episodi che hanno fatto la storia di questa terra.

Il pacchetto di 3 giorni e 2 notti comprende: tre pranzi e due cene; visita ad un produttore di prosciutto di maiale nero, di Lambrusco, di aceto e di Malvasia con degustazione; visita guidata al Castello di Bianello e alla Rocca di Scandiano; due pernottamenti in camera doppia con colazione in hotel 4 stelle. A partire da 480,00 per persona.

Per info: Club di Prodotto Reggio Tricolore – Itinere

Tel. 0522 1696020

info@itinere.re.it

www.itinere.re.it/leisure/castelli-le-eccellenze

www.reggiotricolore.com

Parma

Per info: Destinazione Turistica Emilia – Iat di Parma.

Tel. 0521 218889. E-mail: turismo@comune.parma.it

Piacenza

Per info: Destinazione Turistica Emilia – Iat di Piacenza.

Tel. 0523 492001. E-mail: iat@comune.piacenza.it

Reggio Emilia

Per info: Destinazione Turistica Emilia – Iat di Reggio Emilia.

Tel. 0522 451152. E-mail: iat@municipio.re.it

Per informazioni: Destinazione Turistica Emilia

Parma – Piacenza – Reggio Emilia

Viale Martiri della Libertà, 15 – 43123 Parma

Tel. 0521 931634

E-mail: info@visitemilia.com

Sito web: www.visitemilia.com

Ufficio Stampa per Destinazione Turistica Emilia:

Ella studio di Carla Soffritti

Tel. 0521 336376

E-mail: press@visitemilia.com

Sito web: www.elladigital.it