Lavori pubblici: nuovo nido d’infanzia nel quartiere Parma Mia

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Posa della prima pietra

PARMA – Posa della prima pietra per il nuovo nido d’infanzia, in via Indro Montanelli, nel quartiere Parma Mia.
Una struttura segnata da scelte progettuali all’avanguardia nel rispetto dei più avanzati standard di sostenibilità energetica ed ambientale, con 80 nuovi posti a disposizione delle bambine e dei bambini del quartiere e della città.
Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco Michele Guerra, l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna e l’Assessora ai Servizi Educativi Caterina Bonetti. La benedizione è stata impartita dal parroco di San Pellegrino – Vigheffio, don Luigi Mazzocchi.
Il Sindaco Michele Guerra ha rimarcato: “La posa della prima pietra del nuovo nido di infanzia nel quartiere Parma Mia è un momento particolarmente significativo a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione verso le esigenze non solo nel campo dell’educazione ma anche dell’aiuto alle famiglie in città. Il nuovo nido d’infanzia è una struttura sostenibile ed efficiente da un punto di vista energetico in grado di soddisfare i bisogni di bambini, bambine e insegnanti che lo utilizzeranno. Il quartiere Parma Mia è espressione di uno sviluppo residenziale ben riuscito che ha bisogno di servizi come questo a completamento della sua vita sociale e comunitaria. Il progetto si giova di fondi PNRR e di un cospicuo finanziamento del Comune di Parma”
L’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna ha sottolineato: “Il nuovo nido d’infanzia nel quartiere Parma Mia rappresenta un ulteriore impegno dell’Amministrazione Comunale per portare avanti il PNRR con un’attenzione specifica alle nuove generazioni ed in particolare ai bisogni educativi delle famiglie e dei più piccoli. Anche questo cantiere rappresenta un esempio avanzato di progettazione attenta ai temi della sostenibilità sociale e ambientale che costituiscono l’asse fondamentale del PNRR. Un ringraziamento agli uffici ed all’impresa il loro lavoro”.
L’Assessora ai Servizi Educativi Caterina Bonetti ha dichiarato: “Prosegue il percorso per arrivare a offrire nuovi posti nido ai cittadini di Parma. Un investimento concreto che nei prossimi anni consentirà di dare una risposta possibile alle crescenti esigenze delle famiglie. Un lavoro che si affianca al miglioramento, già da quest’anno, della copertura, con modifiche organizzative dei servizi e con un dialogo aperto su nuove possibili sinergie con l’offerta educativa del territorio”.
Il costo complessivo dell’opera è di quasi 4 milioni di euro, per la precisione 3.901.304 mila euro, finanziati in parte con fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 4, componente 1 – Istruzione e ricerca. Investimento 1.1. Piano per nidi e scuole d’infanzia”) ed in parte, per  950  mila euro, con fondi propri del Comune di Parma, stanziati anche per far fronte all’incremento dei prezzi delle materie prime.
I lavori sono stati assegnati alla ditta AR.CO Lavori, Società cooperativa consortile nell’ambito degli accordi quadro stipulati dal Comune di Parma con Invitalia per l’affidamento dei lavori.
Il progetto del nuovo nido d’infanzia nasce dallo studio legato alle caratteristiche del luogo e dell’ambiente in cui è inserito. La parte esterna, che affaccia sul viale Montanelli, è costituita da una cortina muraria che segue il tracciato del viale e separa l’edificio dall’esterno. L’ingresso principale della nuova struttura è collocato su viale Montanelli.
L’edificio è contraddistinto da un grande atrio polifunzionale, da due laboratori in dialogo con l’esterno, da quattro aule a cui si aggiungono gli spazi a disposizione del personale docente, la cucina, i locali tecnici ed un’ampia area verde.
Le aule saranno contraddistinte da una vetrata trasparente verso il giardino interno, con la possibilità di estendere gli spazi esterni, pavimentati e protetti da pergolati verdi. Ogni aula sarà dotata di servizi igienici dedicati. La struttura è contrassegnata da un ampio atrio centrale per le attività comuni. E’ il cuore della struttura, in posizione predominante con un tetto in legno all’avanguardia in tema di comfort acustico e termico. Grande importanza avranno i colori: ogni aula, l’atrio ed i laboratori saranno identificata da pavimenti e tinte parietali vivaci e variegate. Un’attenzione particolare è riservata alla parte a verde della struttura, ampia e modellata secondo le esigenze dei bambini, con l’inserimento di diverse essenze, frutto di uno studio particolare, nel rispetto del verde preesistente e con il ridisegno parziale della collina artificiale piantumata a nord.
 
Sostenibilità ambientale. L’edificio sarà pressoché autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie ad una struttura estremamente prestazionale dal punto di vista termico e acustico. Sarà dotato di un impianto fotovoltaico di 60 kW e di tecnologie all’avanguardia per la climatizzazione. Il sistema di illuminazione si autoregola al variare dell’illuminazione naturale. Previsto anche un impianto di accumulo delle acque piovane a servizio dell’irrigazione, per mitigare l’uso delle risorse naturali e gli sprechi.
La progettazione è stata affidata ad un team di professionisti. Progetto architettonico architetti Luca Oddi, Filippo Bocchialini e Chiara Depietri. Progetto strutturale ingegner Silvano Bertinelli. Progetto elettrico perito industriale Manolo Bianchi. Progetto meccanico, perito industriale Roberto Bocchi. Prevenzione incendi perito industriale Michele Rainieri.  Acustica Studio QSA. Studio idraulico ingegner Stefano Terzi. Studio agronomico agronomo Marcello Motta. Sicurezza in fase di progettazione architetto. Giulio Lusvardi.