L’Ateneo proclama on line due nuovi “Doctor Europaeus”

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Discussione della tesi in modalità virtuale per due studenti del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Architettura. Esperienza con particolari caratteri di internazionalità

PARMA – Nei giorni scorsi due studenti del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile e Architettura

(https://dia.unipr.it/en/PhD_programme_Civil_Engineering_and_Architecture_unipr), 32° ciclo, coordinato dal prof. Andrea Carpinteri, hanno discusso la loro tesi on line.

Al termine i neodottori sono stati proclamati “Doctor Europaeus”, certificazione rilasciata dall’Ateneo a quegli studenti la cui esperienza di dottorato abbia risposto a specifici caratteri di internazionalità a livello europeo.

Caratteri rispettati appieno dai due candidati: Diana Petrolo ha speso sette mesi a Cambridge al BPI, Cambridge University; Michele Terzano ha speso cinque mesi a Londra all’Imperial College. In entrambi i casi l’attività di ricerca è stata documentata nella tesi discussa e tramite pubblicazioni su riviste internazionali prestigiose e top ranking nella loro categoria.

L’utilizzo della tecnologia ha permesso ai due studenti di interfacciarsi con una Commissione di tesi “senza confini”, attraverso un ponte virtuale tra l’Italia e il Regno Unito.

Diana Petrolo ha difeso la tesi “Mixing processes and buoyancy transport in stratified turbulent flows” di fronte alla Commissione costituita da Andrew W. Woods dell’Università di Cambridge (UK), Paolo Blondeaux dell’Università di Genova e Sandro Longo dell’Università di Parma, con la massima valutazione et Cum Laude.

Michele Terzano, 32° Ciclo, ha difeso la tesi dal titolo “Fracture processes in indentation and cutting of soft biomaterials” di fronte alla Commissione costituita da David Hills dell’Università di Oxford (UK), Roberta Massabò dell’Università di Genova, Roberto Brighenti dell’Università di Parma, con la menzione di eccellenza.

Il “Doctor Europaeus”, nello specifico, è una certificazione definita dalla European University Association; il candidato Doctor Europaeus deve avere svolto un periodo di ricerca e studio all’estero di almeno tre mesi nell’ambito del suo argomento di Dottorato, relazionandone nella tesi. La tesi del candidato deve avere ricevuto parere favorevole da almeno due membri esperti provenienti da nazioni europee o che aderiscono alla Convenzione Europea. La Commissione deve comprendere almeno un componente straniero.