La violenza sulle donne è un crimine che va combattuto. Per questo servono educazione, sensibilizzazione e welfare

29

Presentazione del progetto “SELF POWER – LA FORZA DELLA CONSAPEVOLEZZA” finanziato dalla RER che mira a realizzare attività concrete inserimento sociale e lavorativo anche nel nostro territorio

RUSSI (RA) – Dal 1° settembre i femminicidi in Italia sono uno ogni due giorni. E diversi casi di cronaca, anche recenti, si registrano nel nostro territorio. La violenza di genere è un fenomeno che ormai non possiamo più considerarlo di emergenza ma come un fenomeno ampio, diffuso e strutturato perché dal 2000 ad oggi le donne uccise in Italia sono state oltre 3400.

Oltre alle attività di sensibilizzazione ed educazione come le “panchine rosse” dipinte insieme ai bimbi e ragazzi delle scuole del territorio, la nostra Amministrazione a fianco all’associazione Linea Rosa, vuole portare avanti anche azioni concrete di contrasto alla violenza.

Le difficoltà che le donne incontrano nella fuoriuscita dalla violenza sono spesso legate a scarsi strumenti di sostegno dei loro percorsi di libertà e autonomia. “Cioè se una donna è economicamente dipendente dal partner farà molta fatica a denunciare” – dichiara l’Assessora per le pari opportunità del Comune di Russi, Jacta Gori – “Questo fa sì che tornino dalla persona violenta per le difficoltà economiche che si trovano ad affrontare. Di conseguenza è importante mettere in piedi politiche sociali volte a garantire la parità di genere nel lavoro, nelle retribuzioni, nelle carriere, nei ruoli apicali ed è necessario introdurre strumenti di welfare volti a sostenere economicamente le donne nel loro percorso di fuoriuscita della violenza al fine di favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro e l’autonomia abitativa.”

Con il progetto “SELF POWER – LA FORZA DELLA CONSAPEVOLEZZA” finanziato dalla Regione Emilia Romagna e presentato dal Comune di Ravenna in collaborazione con il Comune di Russi e Cervia e l’Associazione Linea Rosa, il sostegno all’indipendenza economica diventa leva per contrastare la violenza di genere e tutelare le vittime di questa piaga sociale resa ancora più grave dall’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19.

Nello specifico questo progetto, che a breve realizzeremo anche nel nostro territorio, ha come obiettivo specifico il raggiungimento dell’autonomia e l’empowerment delle donne vittime di violenza di genere. Tutte le azioni che verranno messe in campo hanno lo scopo di promuovere l’autonomia di donne vittime di violenza attraverso una maggiore consapevolezza, benessere e valorizzazione delle esperienze possedute (professionali e non) unitamente allo sviluppo di capacità personali e l’acquisizione di nuove competenze necessarie ad un valido inserimento sociale e lavorativo.

Con questo progetto ci auguriamo che le donne vittime di violenza possano acquisire maggiori strumenti per intraprendere il difficile percorso della ricerca e ottenimento del lavoro.