“La musica da camera nella famiglia Bach” il 31 luglio a Bertinoro

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Mercoledì, alle 21.30, nella splendida cornice del Duomo, magistrale interpretazione di Rinaldo Alessandrini

BERTINORO (FC) – Torna a Bertinoro Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano.
Il 31 luglio, all’interno della splendida cornice del Duomo di Bertinoro, Concerto Italiano proporrà nella magistrale interpretazione di Rinaldo Alessandrini, un programma dedicato alla famiglia Bach: “La musica da camera nella famiglia Bach”, quartetti e sonate per flauto, violino e basso continuo di Johann Sebastian Bach, Wilhelm Friedman Bach, Carl Philip Emanuel Bach, Johann Christian Bach, Johann Christoph Friedrich Bach. Il programma metterà a confronto la maestria compositiva del capostipite Johann Sebastian, con l’evoluzione del talento, della scuola e degli stili attraverso le composizioni di quattro dei suoi figli.
Il gruppo Concerto Italiano, fondato nel 1984 da Rinaldo Alessandrini, che ne è tuttora il direttore, inizialmente nato come gruppo vocale-strumentale, negli ultimi anni si è andato ampliando aggiungendo diversi strumentisti. Nella sera di mercoledì, insieme ad Alessandrini ci saranno, Boris Begelman al violino, Ludovico Minasi al violoncello e Laura Pontecorvo al flauto

Concerto Italiano, si è imposto tra i gruppi che hanno rivoluzionato a livello europeo e mondiale i criteri esecutivi ed interpretativi della musica antica dal repertorio monteverdiano fino ad arrivare al repertorio settecentesco. Le incisioni discografiche di Concerto Italiano, sono ormai considerate a livello mondiale, da pubblico e critica, versioni interpretative di riferimento. A tal proposito, le distinzioni e i riconoscimenti collezionati negli ultimi anni sono enormi: quattro Gramophone Awards – 1994, 1998, 2002 e 2004 e unico gruppo italiano con tre registrazioni in nominations nel 1998 e il migliore disco della categoria barocco strumentale nel 2004 – due Grand Prix du Disque, tre Premi della Critica Discografica Tedesca (tra cui l’ultimo nel 2008 per la registrazione dell’Orfeo di Monteverdi), Premio Cini, cinque premi al Midem a Cannes oltre al Disque de l’Annèe 1998 e 2005, Disco dell’anno per Amadeus 1998).

Negli ultimi anni, Alessandrini, si è dedicato alla direzione d’orchestra, privilegiando il repertorio di fine settecento e inizio ottocento, consolidando alcune collaborazioni continuative con il Teatro dell’Opera di Oslo, la Filarmonica Toscanini, l’orchestra del Capitole di Toulouse, e dirigendo alcune tra le migliori orchestre con strumenti d’epoca in Europa e negli USA. Alcune registrazioni di Concerto Italiano sono state indicate come versioni di riferimento dalla critica internazionale (Le quattro stagioni di A. Vivaldi e i Concerti brandeburghesi di J. S. Bach).

Questo evento, ospitato dal borgo romagnolo, fa parte di un percorso denominato ClassicoAntico, inerente all’Entroterre Festival, nato dalle esperienze e dal bagaglio professionale di Romagna Musica, maturati sul territorio regionale.
Inizio concerto ore 21.30. Ingresso a pagamento € 10 intero; € 8 ridotto