“La leggenda del Rex – Dal Nastro Azzurro a Fellini. Un viaggio nel mito” questa sera a Sant’Agata Feltria

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Sabato 5 ottobre, alle 21, al teatro Angelo Mariani  va in scena il racconto teatrale di e con Massimo Minella

SANT’AGATA FELTRIA (RN) – Sabato 5 ottobre, alle 21, al teatro Angelo Mariani di Sant’Agata Feltria in provincia di Rimini va in scena il racconto teatrale “La leggenda del Rex – Dal Nastro Azzurro a Fellini. Un viaggio nel mito” di e con Massimo Minella accompagnato da Franco Piccolo alla fisarmonica per una produzione del Teatro Pubblico Ligure diretto da Sergio Maifredi.
La leggenda del Rex è un incrocio di parole, musica e immagini che ha sullo sfondo il più celebre dei transatlantici. Non è storia, ma leggenda. Nel racconto di Minella, giornalista di Repubblica e scrittore, gli anni brevi e intensi della nave dei record scorrono sullo sfondo di un’avventura che sa essere divertente e amara, che sorprende, affascina e ferisce. Fino al tragico epilogo. Ma questa non è la fine o, meglio, non è la fine dell’avventura del Rex che sopravvive al suo affondamento e torna a vivere nell’immaginario collettivo. Sarà la metafora della fuga da una provincia troppo stretta, magistralmente sognata da Federico Fellini, ma anche un veicolo pubblicitario.
Il Rex, la nave più veloce del mondo, conquista del Nastro Azzurro nel 1933. Affascina e strega, tanto che il Regime se ne impossessa e la utilizza come simbolo dell’Italia. Ma il Rex è ovviamente molto di più e la sorprendente bellezza di questo transatlantico scavalca le epoche e le etichette per arrivare intatta fino a noi. In tantissimi si sono confrontati con il mito del Rex, operai e marinai, star e gente comune, militari e uomini e donne della pubblicità. La nave che ha vissuto solo una manciata d’anni ed è diventata immortale nell’immaginario collettivo torna a navigare sul palco di Sant’Agata Feltria. Scritto e narrato da Massimo Minella, il racconto si avvale come sempre della collaborazione del fisarmonicista Franco Piccolo e di immagini e video d’epoca ricostruiti attingendo agli archivi storici della Fondazione Ansaldo e dell’Istituto Luce. La leggenda del Rex, nata sotto forma di libro per gli ottant’anni dalla conquista del Nastro Azzurro si è poi evoluta sotto forma di racconto teatrale, arricchito di volta in volta di nuovi contributi. Sarà così anche questa volta, con nuove immagini e informazioni sul progetto di recupero di quanto ancora resta sui fondali davanti a Capodistria, luogo in cui è affondato il transatlantico.