Ferrara

“La guaritrice e la paura”: in sala Agnelli il romanzo storico di Daniela Fratti “al tramonto di una dinastia”

Martedì 26 marzo 2024 alle 17 incontro con l’autrice in via Scienze e in diretta video sul canale youtube Archibiblio web

FERRARA – Sono ambientate negli ultimi anni del governo estense a Ferrara le vicende narrate nel libro di Daniela Fratti “La guaritrice e la paura” (Ferrara, Faust Edizioni, 2024) che martedì 26 marzo 2024, alle 17, sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17 Ferrara).
Ne parlerà con l’autrice la giornalista Dalia Bighinati, con interventi di Floriana Guidetti, scrittrice ed esperta di dialetto ferrarese, e dell’editore Fausto Bassini.
L’incontro  potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Nella Ferrara degli anni compresi fra il 1592 e il 1598, molti eventi preannunciano l’imminente fine del governo estense. Delitti di corte, matrimoni tragici, omicidi efferati offuscano le giornate degli abitanti e quelle della famiglia Trienter. Antonia e Alfonso, già protagonisti del romanzo La guaritrice e il doganiere, legati da amore profondo, condividono momenti drammatici mentre partecipano del timore che attanaglia la città: perdere il ruolo di capitale del Ducato e assistere all’affermarsi dell’autorità centrale della chiesa romana, impegnata nell’applicazione degli editti tridentini e nell’esaltazione dell’identità papale. Il passaggio tra i due poteri, contrassegnato da vendette personali, rivendicazioni inaspettate, tradimenti, vedrà anche la fuga dalla città di una quota notevole della popolazione, emigrata a Modena insieme alla corte.
Sullo sfondo si muovono i principali personaggi delle “Devoluzione Estense”: Alfonso II ormai prossimo alla morte, Monsignor Giovanni Fontana Vescovo della Diocesi, Lucrezia d’Este Duchessa d’Urbino, Cesare d’Este Montecchio successore di Alfonso II, Anna Guarini, celebre componente del Concerto delle Dame, e una schiera di cortigiani. Qualcuno di loro sarà ucciso in circostanze memorabili per crudeltà, altri, pur capaci di atti sanguinari, saranno invece premiati dalla sorte.
Avvenimenti terribili percorrono le strade, accompagnati dal sentimento diffuso e profondo della paura. Lo scenario è quello della città e dei suoi dintorni: le segrete del Vescovo, il tribunale dell’Inquisizione, la Magna Fabbrica dell’Hospitale Sant’Anna, San Cristoforo de’ Bastardini, Po grande con le sue rotte leggendarie e i segreti che nasconde nelle profondità, la Delizia di Fossadalbero, i dintorni di Francolino, il mulino del Po appartenente alla famiglia di Angelica e del marito Gaspare, Comacchio e la sua rivolta, la distruzione della Delizia delle Casette, il saccheggio di Ferrara avvenuto alla partenza di don Cesare d’Este.
Dopo il terremoto del 1570, e insieme al sisma, il complesso evento storico della “Devoluzione Estense” segna il destino di Ferrara, che perderà per sempre, senza potersi opporre in alcun modo, la sua veste di capitale europea e di epicentro culturale.

Daniela Fratti è medico, cultrice di storia della medicina ferrarese dal Seicento all’Ottocento, con particolare attenzione ai riti di guarigione attuati dalle donne chiamate Strolghe. È membro dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, di Ferrariae Decus e del Soroptimist International Club Ferrara. Ha scritto numerosi saggi di argomento storico incentrati sugli aspetti della cultura popolare eminentemente femminile. Per i tipi di Faust Edizioni ha pubblicato: ‘Cum razi de fogo et mille zentileze …’ nel volume miscellaneo La Terra delle meraviglie. Teatro e musica tra Ville e Delizie; Per le vie di Ferrara. Edicole devozionali mariane e simboli religiosi (con la prefazione di Diane Yvonne Ghirardo); La guaritrice e il doganiere. Romanzo storico nella Ferrara rinascimentale (con la prefazione di Francesco Scafuri). Tra le pubblicazioni più recenti si segnalano: Essendosi scoperto in Milano il diabolico tradimento…; La Strolga di Ferrara e la Medicina del Segno; Zùca barùca. Voci e ricette della cucina ebraica ferrarese.

Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it

Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l’archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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