La figura di Alessio Tramello protagonista di “Piacenza che scrive”

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Ne parla, alla Passerini Landi, Valeria Poli

PIACENZA – Nuovo appuntamento per il ciclo “Piacenza che scrive”, mercoledì 18 maggio alle 17.30 nel cortile della biblioteca Passerini Landi: protagonista, l’architetto, docente e ricercatrice Valeria Poli che, in dialogo con il giornalista Mauro Molinaroli, presenterà il volume “Alessio Tramello architetto di Piacenza, 1470-1529”, edito da Lir nel 2018.

Uno studio ampio, articolato e approfondito sull’opera del progettista di S. Maria di Campagna, particolarmente attuale in questo 2022 che segna il 500° anniversario della posa della prima pietra della basilica. Il testo di Valeria Poli, che segue la monografia pubblicata per Electa da Bruno Adorni nel 1998, ricostruisce, su base documentaria e stilistica, il percorso professionale di Tramello e il contributo dato, a livello nazionale, al dibattito tipologico e stilistico dell’epoca, con particolare attenzione alla sua formazione e ai suoi riferimenti culturali, riconosciuti nella figura del Bramante. Solo nel 1908, infatti, è stato ricostruito il catalogo dell’architetto piacentino, le cui realizzazioni erano state precedentemente attribuite, in modo erroneo, proprio al Bramante.

Alle fabbriche religiose – da S. Sisto e S. Sepolcro a S. Maria di Campagna – nel volume che sarà presentato mercoledì 18 sono dedicate schede monografiche arricchite dal contributo grafico di Pietro Gazzola e dalle fotografie di Giulio Milani. Valeria Poli, già docente a contratto di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano, ha insegnato storia dell’arte al liceo Gioia e attualmente è docente presso il liceo artistico Cassinari. Presidente della Sezione di Piacenza della Deputazione di Storia Patria, ha al suo attivo una proficua collaborazione con riviste locali (Bollettino Storico Piacentino, Strenna Piacentina, Piacenza Economica, Urtiga) e non solo (Archivio storico per le Province Parmensi), risultato di ricerche documentarie condotte sul lungo periodo, volte a ricostruire le dinamiche di trasformazione della città e del territorio, nonché la definizione delle figure professionali in ambito tecnico e lo sviluppo della storia stilistico-tipologica dell’architettura, con pubblicazioni edite da Tip.Le.Co. e Lir. Dal 1994, inoltre, la professoressa Poli collabora all’attività culturale della Banca di Piacenza attraverso l’organizzazione di conferenze, convegni e l’allestimento di mostre, curando i relativi cataloghi.