In mezzo scorre il fiume: il 28, 29 e 31 luglio 2022

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CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Suoni, voci ed essenze è il tema di giovedì 28 luglio a Castel S. Pietro Terme. Si comincia alle 18.00 al  Giaz cafè (Viale Terme 670) con una conferenza dell’erborista Virginia Bolognesi dal titolo Gli oli essenziali, segue un menù “emozionale” preparato con varie essenze naturali. La magica voce della cantante italo-argentina Enza Alessandra Prestia (voce, chitarra, charango, bombo e tamburi a cornice) e le note di Antonio Stragapede (chitarra, mandolino) sono i protagonisti del concerto “Essenze” (ore 21). Un’amicizia d’argento quella tra Enza e Antonio, che da più di 25 anni condividono storie personali che diventano melodie, testi, arrangiamenti, canzoni, in uno scambio continuo di attento  ascolto, l’uno nella musicalità dell’altro.

Affascinante e suggestiva l’ascesa al tramonto di venerdì 29 luglio (19.30 partenza sia da Passo del Prugno che da Posseggio) verso Monte Battaglia (Casola Valsenio), spartiacque tra le valli del Senio e del Santerno: un incontro simbolico di pace fra i due comuni di Casola Valsenio e Fontanelice. A seguire (ore 21.00) Angelo Adamo, musicista eclettico, esuberante e grande virtuoso dell’armonica, nonché astronomo, mostra le stelle e racconta i miti legati alle costellazioni, creando una personale colonna sonora con la sua armonica; accanto a lui si alterna lo scrittore Francesco Rivola, moderno fulesta (in Romagna è il tradizionale narratore di storie), profondo e appassionato conoscitore della Romagna, narra i miti della sua terra. Un incontro affascinante fra due narratori che appartengono a due mondi apparentemente diversi, ma vicini nell’approccio creativo verso la natura e la sua trasfigurazione nel mito. Un ritorno alle atmosfere dell’antico trebbo di contadina memoria.

L’alba che risplende su un autentico Machu Picchu nostrano (sopra Molino Nuovo , Castel San Pietro) con un panorama selvaggio e inaspettato che diventa mozzafiato al sorgere del sole, in compagnia della timbrica unica e coinvolgente del violoncello di Enrico Guerzoni, che nasce dal silenzio della Valle dei Calanchi, è il programma imperdibile di domenica 31 luglio (ore 5.00 del mattino partenza dal Centro Sociale Molino Nuovo).