Parma

“Il Terzo Giorno”, all’Orto Botanico dell’Università il 2 maggio parte “Adotta un’opera”

Al via la prima delle iniziative collaterali alla mostra realizzate dall’Ateneo: 4 incontri fino al 22 maggio

PARMA –  Prende il via mercoledì 2 maggio “Adotta un’opera”, la prima delle iniziative collaterali alla mostra “Il Terzo Giorno” firmate dall’Università di Parma. Un ciclo di quattro appuntamenti, organizzato dall’Ateneo con la collaborazione del Comune di Parma, per riflettere sui temi del “Terzo Giorno” (ambiente, sostenibilità, rapporto uomo – natura) a partire da alcune delle opere esposte.

L’iniziativa, curata dai docenti dell’Università di Parma Cristina Casero, Davide Colombo e Rita Messori, si svolgerà dal 2 al 22 maggio all’Orto Botanico dell’Ateneo (via Farini, 90): un luogo scelto non a caso, non solo per il suo fascino suggestivo ma anche per l’alto valore simbolico legato ai temi su cui verte la mostra in corso fino al 1° luglio al Palazzo del Governatore.

Gli incontri di “Adotta un’opera” avranno la forma della conversazione tra due o più studiosi intorno a una delle opere esposte in mostra e rientrano nelle attività di “Terza missione” dell’Ateneo, nell’ottica di apertura al territorio, e di piena sinergia con esso, che costituisce uno degli assi strategici dell’Università di Parma.

Si parte mercoledì 2 maggio: a proposito di “Benako Camp – Tanzania” (1994) di Sebastiao Salgado il filosofo Mauro Carbone e Vittorio Gallese, docente di Arti e neuroscienze cognitive all’Università di Parma, dialogheranno con Cristina Casero, docente di Storia dell’arte e della comunicazione visiva e contemporanea.

Giovedì 10 maggio al centro dell’incontro ci sarà “Hotel de Ville de Kinshasa” (1993) di Bodys Isek Kingelez: Carlo Mambriani, docente di Storia dell’Architettura all’Università di Parma, ne parlerà con Davide Colombo, docente di Storia dell’arte contemporanea.

Martedì 15 maggio si discuterà invece della mostra “Il Terzo Giorno”: si confronteranno con il pubblico l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra e il curatore Didi Bozzini.

Ultimo appuntamento martedì 22 maggio: a proposito di “A fior d’acqua” (2002) di Serse, Dario Costi, docente di Progettazione architettonica e urbana all’Università di Parma, dialogherà con Rita Messori, docente di Estetica.

Tutti gli incontri inizieranno alle 16.30. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

“Adotta un’opera” apre le iniziative collaterali alla mostra “Il Terzo Giorno” promosse dell’Università di Parma. A metà maggio partirà anche la seconda iniziativa collaterale, un ciclo di tre “Caffè scientifici”, di cui sarà data comunicazione a breve.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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