Il Sud Africa vince l’ Euro Christian Music Festival Torino 2022

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Al secondo posto si classificano i Paesi Bassi e al terzo l’Italia. Riconoscimenti anche per Repubblica delle Mauritius e Congo

VENARIA (TO) – Il Sud Africa, con la canzone “Silence”, cantata dai Saul City, ha vinto la prima edizione dell’Euro Christian Music Festival Torino 2022. Al secondo posto i Paesi Bassi con la canzone “You give we reason”, cantata da Black Rockstar, che ha vinto anche il premio per la miglior interpretazione. Al terzo posto l’Italia con “Mi arrendo, ti arrendi” di Meissa & Shoek, che si sono aggiudicati anche il premio dello sponsor.

La giuria, composta anche dai rappresentanti delle etichette discografiche delle nazioni in gara collegati via skype, presieduta da Stefano Rigamonti, compositore e vincitore dello Zecchino d’Oro, e da Lidia Genta, cantante e vocal coach, ha assegnato diversi altri riconoscimenti.

La Repubblica di Mauritus, con la canzone “The crack”, cantata da Brian Golcoolah, si è aggiudicata i premi per il miglior testo e per la migliore composizione.

I Paesi Bassi, come anticipato, hanno vinto il premio come migliore interpretazione.

Il premio della stampa, consegnato dal giornalista Biagio Maimone, è stato assegnato al Congo per la canzone “Uniti si può”, cantata in lingua congolese da don Alfred Imonda Iloko, il cui messaggio, foriero di pace, è stato giudicato di elevato contenuto umanitario.

Il premio dello sponsor – Gis Gruppo imprese sinergiche – è stato assegnato, come anticipato, all’Italia.

I vincitori hanno ricevuto il trofeo realizzato dall’orafo Michele Affidato, che raffigura una croce intersecata da una chiave di violino e la Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino, e i Saul City avranno diritto a partecipare alla prossima edizione del Festival della Canzone cristiana Sanremo 2023.

La serata, condotta da Adele Zappia, Stefano Sparro, Gionathan De Stradis e Fabrizio Venturi, ha visto salire sul palco l’artista russa Tania Corti Soka Okoulova e l’ucraina Strashok Oleksandra (Sasha), che hanno sventolato le bandiere delle proprie nazioni annodate per simboleggiare la pace, creando un momento di forte emozione.

“Il nostro è un messaggio di pace. Il popolo russo ama il popolo ucraino. Noi siamo donne e siamo madri e vogliamo la pace” ha dichiarato sul palco l’artista russa. L’artista ucraina ha affermato che “dobbiamo regalare amore per avere la pace”.

Il pastore della Gospel House Franco Drago ha animato un momento di preghiera per la pace nel mondo.

Italia, Argentina, Svizzera, Olanda, Brasile, Regno Unito, Sud Africa, Repubblica di Mauritius, Svezia, Stato di Israele e Repubblica Democratica del Congo sono le 11 nazioni che si sono esibite, accompagnate dall’orchestra diretta dal maestro Paolo Scarpulla e dal coro formato da Cristian Mangano, Katia Albiero e Nunzia Morgese.

Hanno preso parte alla manifestazione il senatore Lucio Malan, il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, il parroco del Duomo e direttore del Museo Diocesano di Torino don Carlo Franco, il sindaco e il vicesindaco di Venaria Reale Fabio Giulivi e Giampaolo Cerrini e l’ex calciatore della Juventus e componente dell’Associazione Atleti di Cristo Nicola Legrottaglie, ideatore del progetto “Missione Paradiso”.

Tra gli ospiti musicali, il britannico Noel Hugh Robinson, il cui stile fonde musica cristiana contemporanea e musica gospel, la cantante Karen Marra, il chitarrista Mimmo Sparacio e il violinista Walter Matacena.

La manifestazione musicale, ideata dal direttore artistico Fabrizio Venturi e da Gionathan De Stradis, direttore di produzione della Gospel House, nasce dall’incontro del Festival della Canzone cristiana e della Gospel House e ha ottenuto il patrocinio della Diocesi di Torino, della Regione Piemonte e del Comune di Venaria.

Radio Mater e Radio Rtb, Radio Torino Biblica hanno trasmesso la diretta radiofonica.

Il direttore tecnico Piero Maniscalchi ha coordinato gli aspetti operativi e tecnologici della produzione. La regia è stata affidata a Roberto Rodis.