Il politologo Marco Valbruzzi parla de “Il mondo nuovo della politica”

Venerdì 15 marzo, ore 16, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana ultimo appuntamento della rassegna “Storie dell’altro mondo”

CESENA – Venerdì 15 marzo, alle ore 16, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze “Storie dell’altro mondo – Sguardi al futuro fra utopia e distopia”, promosso dall’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana in collaborazione con la Biblioteca Malatestiana.

Questa volta il relatore sarà il politologo Marco Valbruzzi, docente di Scienza politica all’Università di Bologna che parlerà de “Il mondo nuovo della politica”.

La sua relazione si concentrerà sul ruolo e sull’importanza della gestione degli ideali in politica, e soprattutto delle modalità attraverso le quali questi ideali, in molte occasioni nel corso della storia umana, sono stati mal capiti e mal gestiti fino al punto da ritorcersi contro i loro stessi sostenitori. In questo quadro, verrà discussa la nozione di utopia e di tutte le degenerazioni che, soprattutto in chiave politica, ne sono scaturite nel corso del tempo.

In particolare, verrà proposta un’analisi delle differenze tra quattro diverse modalità di trattazione degli ideali e degli scenari futuribili in politica: 1) utopia; 2) distopia; 3) retrototopia; 4) eterotopia.

Oltre a discutere la genesi di queste quattro categorie, ne verrà offerto un aggiornamento in termini di attualità sullo scenario della politica italiana e internazionale, cercando di cogliere gli aspetti più rilevanti delle trasformazioni oggi in atto.

Marco Valbruzzi, oltre a essere docente di Scienza politica all’Università di Bologna, dal 2015 insegna anche alla Gonzaga University di Firenze. Attualmente, è coordinatore dello Istituto Carlo Cattaneo. Si occupa di partiti e sistemi dei partiti in prospettica comparata. Nel 2018 ha curato, per il Mulino, il volume Il vicolo cieco. Ora, sempre per Il Mulino, sta lavorando a una monografia sulla recente ondata sovranista/populista che ha investito le democrazie occidentali.