Il Kung Fu Tradizionale strumento di inclusione per le persone con fragilità

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Ogni martedì dal 16 gennaio dalle 17.30 alle 18.30 presso il CT Darsena. Lezioni tenute dal Maestro Niccolò Russo

RAVENNA – Si chiama “Gru Bianca: esplorando il sentiero del Kung Fu tradizionale” ed è il laboratorio gratuito organizzato in collaborazione con Orientamente e con il Centro Antidiscriminazioni LGBTI+ di Ravenna nell’ambito del progetto “Fragilità fa rima con opportunità” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Emilia-Romagna – DGR 2241/2022.

È guidato dal Maestro Niccolò Russo ed è rivolto a tutte le persone con fragilità, in particolare alle persone con disabilità e LGBTQIA+* dai 15 ai 30 anni residenti nel territorio.

Partirà il 16 gennaio e si svolgerà ogni martedì a partire dal 16 gennaio dalle 17.30 alle 18.30 presso il CT Darsena, uno degli impianti di UISP Ravenna in Via Curzola 1.

Il Kung Fu tradizionale non è solo un’arte marziale ma una via per sviluppare la mente, il corpo e lo spirito. Contrariamente agli sport da combattimento come la box o l’MMA, utilizza il combattimento come strumento di crescita personale e non come fine agonistico.

Un’esperienza a tutto tondo che punta a migliorare ed aumentare l’accessibilità alle attività motorie e a promuovere la scoperta di sé, delle proprie potenzialità, del proprio corpo e della relazione con gli altri ma anche l’abbattimento di muri sociali e preconcetti.

Il progetto nasce dunque per permettere alle categorie più fragili di accedere più facilmente a questa disciplina. In particolar modo sono state individuate categorie sociali il cui accesso è limitato da pregiudizi e preconcetti propri o sociali, nel rapporto tra il loro modo di essere e la disciplina in questione.

A condurre il corso è il Maestro Russo, esperto nel campo del Kung Fu Tradizionale, che ha iniziato il suo percorso in questa disciplina millenaria nel lontano 2002. La sua dedizione lo ha portato a frequentare vari maestri nazionali, affinando le sue competenze fino a ottenere il titolo di maestro nel 2013. Da allora, ha fondato la propria scuola a Ravenna, condividendo la sua passione e conoscenza con gli studenti. Attualmente, si dedica allo studio approfondito dello stile della Gru Bianca Tibetana, portando avanti una tradizione antica attraverso la sua esperienza e il suo impegno costante. Inoltre, è allievo del Maestro Stefano Danesi, da cui ha appreso lo Shou Bo e lo Shuai Jiao, forme di lotta mongola cinese.

Per partecipare non è richiesta alcuna esperienza pregressa, ma solo il desiderio di partecipare attivamente e rispettare le altre persone partecipanti. Sono previsti 20 incontri settimanali nei quali si perseguiranno i seguenti obiettivi: il potenziamento della colonna vertebrale e forza con esercizi mirati per mantenere la salute della colonna vertebrale e accrescere la forza fisica per le tecniche marziali; qigong e manipolazione del Qi con un focus specifico sulla respirazione e sul controllo dell’energia vitale (Qi) per migliorare la salute mentale e fisica; lo studio e padronanza delle armi tradizionali cinesi: come bastoni, spade, lance e altro ancora, scoprendo la loro storia e il loro utilizzo nelle arti marziali.

La frequenza al Corso è gratuita. L’iscrizione è obbligatoria. Il corso ha ricevuto il patrocinio del Comune di Ravenna, Assessorato Politiche e Cultura di Genere.

Per informazioni è necessario consultare il sito: https://antidiscriminazione.lgbt/corso-di-kung-fu-tradizionale-dal-16-gennaio-2024/ o contattare il coordinatore Ciro Di Maio: 0544.1796279 sportello@antidiscriminazione.lgbt