“Il calcio è musica” il 22 marzo la presentazione a Piacenza

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PIACENZA – Venerdì 22 marzo, alle 18, lo Spazio Young della Biblioteca Passerini Landi ospiterà la presentazione del libro “Il calcio è musica” di Matteo Eremo, che illustrerà il suo lavoro in dialogo con i giornalisti Giorgio Lambri e Paolo Gentilotti. Insegnante di lettere e pubblicista, l’autore ha già pubblicato, per Marcos Y Marcos, tre titoli dedicati alle librerie indipendenti.

Nel volume edito da Mattioli 1885, Eremo racconta la straordinaria vita di Sandro Puppo, piacentino giramondo che allenò il Barcellona e la Nazionale turca, portando ovunque il suo sguardo innovativo sul pallone “con la visione di un pianista, i modi da gentiluomo e l’aria da intellettuale”, in un viaggio senza sosta di cui si sono perse le tracce.

“Se sei cresciuto nella Shanghai degli anni Venti e Trenta – recita la presentazione del libro – dove tuo padre è stato ingaggiato come primo violino dell’Orchestra, non puoi che diventare un cittadino del mondo. Un vento impercettibile ti sospingerà in continuazione da un capo all’altro del pianeta. Sandro Puppo è stato un grande uomo di sport. Troppo avanti per il suo tempo, troppo diverso dai coetanei. Del resto, che c’entra un pianista con il mondo del calcio? A Torino lo chiamavano “il filosofo” per quell’aria incantata e meditativa, per quello sguardo docile e buono, per la discrezione con la quale affrontava i problemi, per gli occhiali che lo facevano sembrare più un professore che un allenatore. La sua vita è un caleidoscopio in cui la realtà supera spesso la fantasia. Così, inseguendo un sogno, si passa da Hitler a Pelè, da Jesse Owens a Stalin, dai canti dei muezzin di Istanbul a quelli dei mariachi di Città del Messico, dai canali di Venezia alla taiga siberiana, dalle sinfonie di Giuseppe Verdi alle canzoni dei Beatles”.