Il 5 febbraio webinar sulle “digital bubbles” con Ophelia Deroy

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Alle 17 su Zoom. La docente di Filosofia della mente alla Ludwig Maximilian University di Monaco protagonista del terzo appuntamento del ciclo di webinar organizzato dal Laboratorio Interdipartimentale Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma

PARMA – Si parlerà delle “digital bubbles” nel terzo appuntamento del ciclo di webinar Screens and the digital mediascape (in Pandemic times) – Schermi e ambiente mediatico digitale (ai tempi della Pandemia), organizzato dal Laboratorio Interdipartimentale Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma.

Protagonista del webinar, in programma per venerdì 5 febbraio alle 17 sulla piattaforma Zoom, sarà Ophelia Deroy, docente di Filosofia della mente alla Ludwig Maximilian University di Monaco di Baviera, che interverrà sul tema Why digital bubbles are a necessary part of the world.

«Le cosiddette “bolle dell’informazione” – dove, come ha detto l’ex presidente Obama, viviamo e pensiamo “circondati da persone che ci assomigliano e condividono la stessa visione politica” – sono oggetto di pesanti critiche. La metafora della bolla, come altri slogan, potrebbe essere fuorviante: condividere le stesse informazioni con altri non ci fa necessariamente galleggiare, isolati, nel nulla. Ci permette di sentirci radicati in una realtà condivisa. Nel mio intervento – spiega Ophelia Deroyvoglio distinguere due effetti delle bolle: condividere l’attenzione e condividere prospettive o atteggiamenti. Il web beneficia chiaramente del primo effetto, e dovremmo essere cauti prima di condannare il secondo».

Ophelia Deroy ha la cattedra di Filosofia della mente alla Ludwig Maximilian University di Monaco di Baviera. È l’ex vice-direttrice dell’Istituto di Filosofia dell’Università di Londra, dove ha anche ricoperto una posizione di ricerca. È specializzata in filosofia della mente e neuroscienze cognitive, e ha ampiamente pubblicato su questioni relative alla percezione multisensoriale e alle interazioni sociali, sia in riviste filosofiche che scientifiche.

È un’attiva promotrice e un’importante sostenitrice di connessioni più forti tra gli approcci filosofici e scientifici alla mente. Il suo lavoro è frequentemente citato in giornali internazionali, ed è regolarmente consultata da istituzioni e media per quanto riguarda la rilevanza della filosofia nei dibattiti scientifici.

Per partecipare al webinar: link https://us02web.zoom.us/j/84132647415, ID riunione: 841 3264 7415

Il ciclo di webinar, in programma fino a metà aprile, si compone di 8 appuntamenti aperti a tutti su Zoom con esperti di rilievo internazionale, con l’obiettivo di scandagliare argomenti di commistione tra le neuroscienze e le scienze umane. I media digitali e le pratiche sociali da essi promosse stanno cambiando la nostra relazione con il mondo, introducendo dimensioni nuove e scarsamente esplorate che richiedono nuove concettualizzazioni e indagini empiriche. Questa serie di webinar mira a gettare nuova luce sugli schermi digitali e sul loro impatto sulle nostre vite e società, adottando un approccio multidisciplinare con l’aiuto di alcuni dei migliori esperti internazionali su queste tematiche.