
Il presidente Fadda: “Ai ragazzi trasmettiamo la testimonianza di chi combatté per la libertà”
PARMA – Volti e braccia giovani, per sorreggere i simboli della Liberazione.
“Il futuro porta la storia” è stata l’iniziativa con la quale Parma, per volontà della Provincia, ha aperto il cerimoniale del 25 Aprile.
Da Palazzo Giordani, sede della Provincia, le 26 storiche bandiere delle brigate partigiane sono state sorrette dagli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado per raggiungere il corteo ufficiale del 25 Aprile.
Affiancati dal gonfalone della Provincia e dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti), dal presidente della Provincia Alessandro Fadda, dai consiglieri provinciali Serena Brandini, Franco Torreggiani e Saba Giovannacci, dal consigliere comunale Marco Boschini e dal presidente provinciale Aned Gianpaolo Cantoni gli studenti e le studentesse hanno sorretto le bandiere lungo viale Martiri della Libertà, via Farini, piazza Garibaldi, via Mazzini e ponte di Mezzo sino a raggiungere il monumento a Corridoni dove si è tenuto un momento musicale a cura di studenti e studentesse del liceo musicale Bertolucci.
Quindi il raggiungimento del corteo ufficiale del 25 Aprile.
“Sino alla mia generazione – ha dichiarato Alessandro Fadda, presidente della Provincia – c’è stata la possibilità di conoscere i partigiani ed ascoltare le loro testimonianze dirette. Oggi, purtroppo, molti dei partigiani non ci sono più. Ed ecco, quindi, che diventa fondamentale tramandare alle giovani generazioni la memoria. L’iniziativa Il futuro porta la storia ha avuto proprio questo intento: trasmettere ai nostri i ragazzi e ragazze i valori della Resistenza che hanno portato alla Liberazione”.
“Per noi giovani è rilevante aver partecipato a quest’iniziativa – aggiunge Sebastiano Roti, presidente della Consulta degli studenti di Parma – Non è importante solo per ricordare i nomi, i volti e le storie di chi ha liberato Parma e l’Italia, ma è fondamentale per portare avanti la testimonianza. La libertà e l’educazione civica sono temi che la Consulta degli studenti ha molto a cuore e che tutti i giovani devono poter approfondire”.
FOTO: Foto di gruppo con autorità, studenti e studentesse alla partenza del corteo “Il futuro porta la storia”.