Idee per la sostenibilità, 51 giovani iscritti all’“hackaton”

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Da lunedì 23 a mercoledì 25 la maratona creativa di “Energie libere”: l’età media dei partecipanti è di 18 anni. L’assessore Bortolamasi: “Occasione di formazione e protagonismo”

MODENA – Sono 51 e hanno un’età media di 18 anni i giovani che da lunedì 23 a mercoledì 25 ottobre partecipano all’hackaton, una vera e propria “maratona creativa”, sui temi della sostenibilità ambientale in programma al Laboratorio Aperto di viale Buon Pastore. Durante la tre-giorni i 35 ragazzi e le 16 ragazze iscritti all’attività, che rientra nel progetto “Energie libere” del Comune di Modena, possono ideare servizi e progetti utili ad agevolare le scelte di imprese e istituzioni; apprendere competenze soft, green e digital; avvicinarsi al mondo del lavoro, in particolare verso i “green jobs” e l’imprenditorialità verde. Per diventare, quindi, cittadini e lavoratori protagonisti dei processi di transizione ecologica del territorio.

Al centro del progetto c’è dunque “l’energia dei ragazzi e delle ragazze – commenta l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Bortolamasi – per la Modena del futuro: continua il nostro impegno per una città sempre più attenta alle giovani generazioni, offrendo loro occasioni di formazione e di rinnovato protagonismo”. La quasi totalità dei giovani, 50 su 51, sono studenti delle scuole superiori (liceo Muratori – San Carlo e istituto Fermo Corni negli indirizzi Energia, Elettrotecnica e Biotecnologie ambientali); un iscritto studia a Unimore.

L’attività si colloca nell’ambito di “Energie libere”, il progetto triennale finalizzato a orientare e facilitare l’ingresso dei ragazzi e ragazze nel mondo del lavoro, offrendo loro occasioni per comprendere quali abilità e conoscenze sia necessario acquisire per lavorare su vari temi, tra cui, appunto, quelli della sostenibilità e della “green economy”. L’hackaton si svolge in collaborazione con Art-Er e Cna Modena ed è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.

Durante la tre giorni del percorso, i giovani sono seguiti da due formatori di Art-Er, Marco D’Angelo e Luca Piccinno, e vengono accompagnati da alcuni imprenditori di riferimento di Cna verso l’approfondimento delle tematiche della sostenibilità e la soluzione delle sfide di carattere ambientale. Si tratta, in particolare, di Cesare Galavotti, presidente Cna Area nord, imprenditore del fotovoltaico; Benedetta Spattini, presidente Cna Commercio e turismo, titolare di un portale e-commerce verde e di un’attività di ospitalità extra-alberghiera; Lorenzo Guerzoni, presidente Giovani imprenditori Cna Modena, imprenditore nell’ambito del marketing e della comunicazione digitale; Emanuela Bertini, presidente Cna Comune di Modena e vicepresidente provinciale, imprenditrice nel settore del marketing e della comunicazione; Claudio Medici, presidente Cna Modena; Marco Malagoli, presidente di Cna Industria Modena, imprenditore nell’ambito dell’energia; Gennaro Petrillo, componente del consiglio di amministrazione di Cna Formazione.

Ai giovani, organizzati in squadre, vengono sottoposte vere e proprio “challenge” da affrontare, cioè problemi – reali o di fantasia, lo decideranno gli organizzatori – legati ai temi della sostenibilità. In particolare, lunedì 23 si svolge il “training day”, martedì 24 l’“hacking day” e mercoledì 25 il “pitching day”. Mettendo in campo fantasia e creatività, e seguendo le indicazioni dei tutor e le informazioni degli imprenditori, i ragazzi devono proporre soluzioni alle diverse questioni affrontate, presentandole poi nella giornata finale davanti a una giuria. I primi tre team classificati ricevono come premio buoni per acquistare materiale alla Libreria Feltrinelli; per tutti i partecipanti sono previsti attestati di partecipazione e gadget preparati per l’occasione.

“Energie libere” è sviluppato dall’assessorato alle Politiche giovanili come progetto itinerante destinato alle fasce giovanili della popolazione e alle associazioni del territorio con lo scopo di continuare a favorire la partecipazione attiva dei giovani nella comunità, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni nei percorsi di sostenibilità. Le iniziative hanno un valore complessivo di 225mila euro, di cui oltre metà (quasi 128 mila euro) finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

“Energie libere” si inserisce nel contesto delle Linee di indirizzo delle Politiche giovanili del Comune, che hanno come filo conduttore il protagonismo giovanile diffuso e trasversale all’azione dell’Amministrazione, a partire dai temi del lavoro, della formazione, dell’autonomia abitativa, dell’inclusione e del sociale, tematiche su cui sono in atto diverse azioni. Inoltre, il progetto triennale si pone in continuità le finalità di “Youz – Generazione di idee”, il percorso di coinvolgimento e ascolto dei giovani lanciato dalla Regione, che ha fatto tappa anche a Modena, per raccogliere idee e suggerimenti da parte degli stessi ragazzi, affinché contribuiscano alla definizione delle future politiche strategiche regionali delle prossime generazioni.