I laureandi del Frescobaldi fanno risuonare i musei della città

FERRARA – È iniziata il 18 ottobre e si concluderà il 9 novembre la sessione autunnale degli esami di laurea del Conservatorio di Ferrara, che vedrà coronare d’alloro più di venti studenti dei corsi accademici di primo e secondo livello di vari dipartimenti e ambiti musicali; dal canto jazz alla musica di insieme per strumenti antichi, clavicembalo e organo, fino alla musica da camera e alla musicoterapia.

Anche quest’anno, in mancanza dell’auditorium che faccia da teatro ai concerti di laurea, il Conservatorio farà risuonare alcuni musei e luoghi di cultura della città, dando l’opportunità al pubblico che lo desidera di assistere ai concerti e condividere con i laureandi questo importante traguardo.

Questa settimana gli appuntamenti sono mercoledì 25 ottobre in Pinacoteca a Palazzo dei Diamanti dalle ore 15.00 con concerto per voci e strumenti antichi e clavicembalo, giovedì 26 ottobre a Casa Romei dalle 14.00 alle 18.00 con i laureandi di tromba e sassofono e venerdì 27 ottobre al Ridotto del Teatro Comunale dalle 14.00 con trio cameristico composto da viola, violoncello e pianoforte seguito dall’esibizione al mandolino. Infine, sabato 28 ottobre alla Chiesa di Sant’Agostino, Gabriele Martin eseguirà un concerto per organo che conclude il suo percorso di studi accademici.

La Direttrice del Conservatorio prof.ssa Annamaria Maggese commenta questo importante momento dell’anno accademico:“ L’esame finale è il coronamento di un lungo percorso, che inevitabilmente si carica di aspettative, paure e soprattutto sogni, dimensione umana prediletta. Rivolgo personalmente ai nostri studenti laureandi, o appena laureati, un augurio sentito di buona fortuna e profonda realizzazione di sé. Colgo l’ occasione di ringraziare infinitamente il Ridotto del Teatro Comunale, la Pinacoteca Nazionale e il Museo di Casa Romei, ed insieme a loro tutti gli enti che  dedicano sempre generosa ospitalità ed entusiasmo  ai nostri giovani musicisti. Al Conservatorio Frescobaldi in particolar modo dedico sommessamente l’auspicio che  possa al più presto ritornare ad ospitare i momenti pubblici e strategici della vita di una Istituzione di Alta Formazione Musicale”.

I concerti sono aperti al pubblico secondo le modalità di accesso previsti dai luoghi ospitanti.