Atteso in Piazza San Marco

VENEZIA – Nelle splendide sale Apollinee del teatro la Fenice, uno dei tanti gioielli della Serenissima, si è tenuta, nel penultimo giorno di carnevale, l’ elezione della Maria, rito secolare tra i più amati delle feste carnascialesche veneziane che quest’ anno hanno coinvolto milioni di turisti italiani e stranieri.
L’ evento a cui hanno partecipato le massime autorità cittadine e regionali, ha raggiunto il culmine nel momento dell’ elezione della Maria 2025 alla quale il baritono romagnolo Bellavista Raffaello, ospite d’ onore, ha tributato un duplice omaggio canoro: Là ci darem la mano e Maria. Il primo componimento dal don Giovanni di Mozart, è legato strettamente alla figura di Giacomo Casanova a cui è stato dedicato il Carnevale di quest’ anno per celebrarne i trecento anni dalla nascita. Il secondo, che si è concluso con una standing ovation è tratto dal musical West Side Story, capolavoro di Leonard. Bernstein.
Ovviamente la composizione celebra l’ amore incondizionato per Maria ed è stata cantata in una versione originale dal maestro Bellavista.
Lo spettacolo è stato presentato con la consueta eleganza dall’eclettico artista veneziano Principe Maurice che ha ricordato la figura del grande seduttore veneto, affascinante simbolo di passione e riferimento per tanti epigoni successivi. Un esempio per tutti, vista l’eccellente esibizione del baritono romagnolo, il celebre Lord Byron, l’eroe romantico per eccellenza, il quale se vogliamo, assume per Ravenna e la Romagna, lo stesso ruolo che Giacomo riveste su Venezia. Senza scordare che proprio in Romagna Casanova incontrò l’amore della sua vita Henriette durante il carnevale del 1749.
Dopo la prestigiosa esibizione il baritono romagnolo ha garantito la sua presenza anche martedì grasso,sul palco di Piazza San Marco che si prevede colma all’inverosimile, per i festeggiamenti ufficiali di chiusura del carnevale di Venezia, unicum nel mondo.