Grande partecipazione al teatro ‘Verdi’ di Cesena per la lezione del professore Franco Nembrini (FOTO)

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Franco Nembrini al teatro Verdi di Cesena

CESENA – Grande partecipazione martedì sera al teatro ‘Verdi’ di Cesena per l’evento conclusivo della rassegna dedicata all’educazione, dal titolo suggestivo ‘L’Educazione è uno sguardo’. Protagonisti dell’incontro sono stati Franco Nembrini, educatore e scrittore noto per la sua passione educativa, e Stefano Versari, Presidente Serinar Forlì-Cesena, esperto di pedagogia e formazione. Questo appuntamento, che segue i riuscitissimi incontri con filosofi e psicologi del calibro di Umberto Galimberti e Paolo Crepet, è stato promosso dalle Associazioni ‘Casa accoglienza Luciano Gentili’, ‘Paola Piraccini’ e ‘G.I.Pre.’.

Al centro del dibattito la crisi educativa contemporanea e il ruolo cruciale della speranza. “Solo chi possiede speranza può educare – ha dichiarato con forza Nembrini – perché l’educazione è un continuo trasmettersi di speranza da adulti a giovani. I ragazzi oggi hanno bisogno disperato di adulti che testimoniano con certezza la bellezza e la bontà della vita.” Versari ha arricchito ulteriormente la discussione, definendo l’accidia come ‘ignavia del cuore’, un tradimento verso quella promessa di bene che ogni educatore deve custodire e trasmettere. Particolarmente toccante la lettera di una studentessa diciassettenne, letta da Versari, in cui la ragazza descrive la scuola come “un luogo dove nessuno mi vede”: una forte denuncia e un richiamo agli adulti a riscoprire l’importanza di uno sguardo autentico e valorizzante.

Profondamente commovente è stata anche la testimonianza raccontata da Nembrini sulla giovane ucraina che, pur attraversando tragedie personali, ha trovato nella relazione educativa una promessa di bene e fiducia nel futuro. Ha poi riportato le parole preoccupate di un diciottenne che denuncia la deriva della propria generazione, riflesso diretto dell’ignavia di adulti incapaci di assumersi le loro responsabilità educative. La serata si è chiusa con un messaggio positivo e incoraggiante: l’esperienza di un gruppo  di giovani studenti romani, diventati guide volontarie per una mostra su Dante. Grazie alla fiducia e alla sfida lanciate loro dagli adulti, questi ragazzi hanno scoperto per la prima volta cosa significhi sentirsi davvero utili e valorizzati.

Le associazioni organizzatrici ringraziano calorosamente Franco Nembrini e Stefano Versari per il  loro prezioso contributo e il pubblico, che ha risposto con grande interesse e coinvolgimento. Questa partecipazione conferma la necessità e l’urgenza di creare occasioni di riflessione e confronto su un tema vitale come quello educativo, specialmente in un periodo caratterizzato da profonde crisi di senso.