Giovani: “Energie libere” punta su lavoro, ambiente e casa

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Modena

Via al progetto triennale, co-finanziato dalla Regione, che coinvolge le nuove generazioni nello sviluppo di percorsi, anche professionali, per la sostenibilità del territorio

MODENA – Facilitare l’acquisizione di competenze professionali, anche sui temi ambientali; incentivare percorsi lavorativi e di associazionismo legati alla creatività e alla cultura; sostenere l’autonomia abitativa. Sono le principali direttrici su cui si sviluppa “Energie libere”, il nuovo progetto triennale del Comune di Modena destinato alle fasce giovanili della popolazione e alle associazioni del territorio con l’obiettivo di continuare a favorire la partecipazione attiva dei giovani nella comunità, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni nei percorsi di sostenibilità del territorio. “Energie libere”, che prenderà il via con le prime attività già nelle prossime settimane, ha un valore complessivo di 225mila euro, di cui oltre metà (quasi 128 mila euro) finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Il progetto, coordinato dall’Ufficio Politiche giovanili, si inserisce nel contesto delle Linee di indirizzo delle Politiche giovanili del Comune, approvate un anno fa dal Consiglio, che hanno come filo conduttore il protagonismo giovanile diffuso e trasversale all’azione dell’Amministrazione, coordinata dall’assessore Andrea Bortolamasi, a partire dai temi del lavoro, della formazione, dell’autonomia abitativa, dell’inclusione e del sociale, tematiche su cui sono già in atto diverse azioni. Inoltre, “Energie libere” si pone in continuità le finalità di “Youz – Generazione di idee”, il percorso di coinvolgimento e ascolto dei giovani lanciato dalla Regione Emilia-Romagna, che un mese fa ha fatto tappa anche a Modena, per raccogliere idee e suggerimenti da parte degli stessi ragazzi, affinché contribuiscano alla definizione delle future politiche strategiche regionali delle prossime generazioni.

Proprio la Regione, co-finanziando il progetto, supporta quindi l’azione intrapresa dal Comune per una città sempre più “a misura di giovani”, da costruire in maniera integrata col contributo delle nuove generazioni, sostenendo percorsi in cui ragazzi e ragazze possono diventare “agenti di cambiamento” all’interno della comunità e permettendo loro di far fronte in modo più innovativo ai propri bisogni.

Entrando nel dettaglio di “Energie libere”, nella prima fase del progetto triennale, cioè nel 2022, le attività saranno concentrate sui temi della sostenibilità indicati anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nello specifico, in collaborazione con l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile sarà effettuata un’analisi dei bisogni delle imprese in materia di transizione ecologica al fine di strutturare corsi di formazione per i giovani che li indirizzino verso “nuovi mestieri” in ambito ambientale. In parallelo, verranno individuate almeno dieci aziende disponibili a lanciare sfide reali sul fronte della sostenibilità e ad attivare, dunque, tirocini per i ragazzi coinvolti nei percorsi formativi – laboratoriali.

Nel secondo anno, il 2023, sarà sviluppato il tema della creatività in collaborazione con le associazioni culturali più strutturate del territorio. Obiettivo è coinvolgere almeno 40 giovani, anche appartenenti a gruppi informali e associazioni giovanili locali, e cinque associazioni (oltre ai partner di progetto): insieme si dovranno definire percorsi formativi, rivolti a giovani e associazioni giovanili, di nuovi profili professionali, nuovi approcci, nuove forme associative e nuovi strumenti di lavoro in ambito culturale e creativo. Si dovranno, poi, ideare almeno cinque proposte di innovazione sociale scaturite dai gruppi di lavoro da realizzare dai gruppi stessi col supporto dei partner di progetto.

Il terzo anno, infine, le azioni di “Energie libere” saranno dedicate all’autonomia abitativa utilizzando i fondi per co-finanziare “Antenne”, il progetto destinato ai giovani che prevede la possibilità di dedicare alcune ore al mese del proprio tempo ad attività di volontariato per ottenere, in cambio, la possibilità di alloggiare con un affitto agevolato in alcuni appartamenti messi a disposizione dall’Amministrazione comunale all’R-Nord. Nel 2024, quindi, “Antenne” beneficerà di queste risorse che consentiranno di garantire la continuità del progetto avviato in maniera sperimentale nel 2021.