Giornata internazionale delle donne, le iniziative del Comune di Rimini

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Giovedì 8 marzo la consegna delle chiavi della sede del centro antiviolenza comunale

stemma-colori-comune-riminiRIMINI – Incontri, conferenze e mostre per parlare delle donne nelle diverse declinazioni: famiglia, lavoro, diritti rivendicati e violati. E’ un calendario ricco di iniziative quello che il Comune di Rimini ha programmato in occasione della Giornata internazionale della donna che ricorre l’8 marzo, tra appuntamenti ormai tradizionali – come la premiazione delle Donne Imprenditrici e il ciclo di incontri “Parla con lei” – a percorsi artistici, con esposizioni e installazioni. Oltre a questi importanti momenti di confronto e approfondimento, la giornata dell’8 marzo quest’anno coincide con un’altra iniziativa concreta di particolare rilevanza nell’impegno quotidiano della città verso la promozione di una cultura del rispetto di genere: giovedì mattina infatti saranno consegnate all’Associazione Rompi il Silenzio onlus le chiavi del Centro Antiviolenza Comunale per il servizio di accoglienza, ascolto, assistenza, supporto ed ospitalità per donne che hanno subito violenza e minori vittime di violenza assistita, che avrà sede nell’edificio piccolo di Palazzo Brighenti (Via Bufalini). L’immobile è stato assegnato alla Onlus a seguito di un’istruttoria pubblica e il progetto è sostenuto attraverso i contributi stanziati dalla Regione Emilia Romagna e assegnati ai comuni per la gestione dei centri antiviolenza.

“I centri antiviolenza giocano un ruolo determinante nella rete di supporto che le comunità mettono in campo per dare sostegno alle donne vittime di abusi, fisici e psicologici – sottolinea il vicesindaco Gloria Lisie l’apertura di questa nuova sede consentirà di ampliare il raggio di servizi di assistenza e di ascolto oltre che di potenziare l’attività di promozione di una cultura di educazione ai sentimenti e contro ogni forma di violenza”.

“Da sempre sosteniamo che il contrasto alla violenza di genere viaggia su un doppio binario: da una parte l’indispensabile rete di sostegno per le vittime, che passa dall’ascolto e consulenza fino all’ospitalità nelle case rifugio. Allo stesso tempo bisogna lavorare sulla formazione e sull’educazione: e in questo senso iniziative di approfondimento e riflessione come quelle promosse per l’8 marzo sono utili per conoscere, informare e capire su quali aspetti è necessario ancora lavorare. Perché c’è ancora tanto da fare per superare pregiudizi, stereotipi, antichi schemi che ancora sono duri a morire; faccio un esempio che può apparire banale e di poco conto, ma che è rappresentativo. A Rimini attualmente ci sono solo 66 tra strade, piazze, vicoli intitolati a donne, contro gli 853 dedicati a uomini. Eppure credo che siano tante, tantissime, le figure femminili che hanno inciso nella storia della nostra città e che meriterebbero di essere ricordate. Si tratta di una questione apparentemente solo formale e poco rilevante, ma in realtà è sintomatico di un diverso peso attribuito al ruolo della donna che ereditiamo dal passato e sul quale è necessario intervenire. È un evento che appartiene alla nostra distratta quotidianità, che va ripensato. Perché sfido chiunque ad affermare che nella lunga storia di Rimini le donne non hanno avuto lo stesso peso e la stessa importanza degli uomini”.

Tra le iniziative in programma in concomitanza con la giornata internazionale della donna, si segnala la quindicesima edizione del Premio Donne Imprenditrici in programma giovedì 8 marzo alle 12 alla Sala degli Arazzi del Museo della Città. Venerdì invece la Sala del Buonarrivo (Corso d’Augusto 213) ospiterà l’incontro “L’immagine femminile nei media: dalla TV ai social” per “ripercorrere il calendario civile con la lente della storia di genere” (ore 16.15). Interverrà Rossella Ghigi dell’Università di Bologna. Dal 10 marzo inoltre prende il via la rassegna Parla con Lei – Sapienza contro violenza, un ciclo di incontri promosso dall’associazione di volontariato Coordinamento Donne Rimini con la Biblioteca Civica Gambalunga e la Casa delle Donne, il cui intento è approfondire, grazie allo stimolo di libri di recente pubblicazione, alcune tematiche degli studi di genere attraverso prospettive diverse e intersecanti: dal diritto alla storia, dalla linguistica alla filosofia, dalla psicologia fino al cinema.

Tutte le iniziative per l’8 marzo

8 marzo (ore 12)

Sala degli Arazzi – Museo della Città

XV Premio Donne Imprenditrici

“L’impegno delle donne nell’era Impresa 4.0. La capacità di sostenere i cambiamenti”

Organizzato dall’Assessorato Pari Opportunità in collaborazione con CNA Impresa Donne e Confartigianato Donne Impresa

9 marzo (ore 16,15)

Palazzo della Provincia, Sala del Buonarrivo, Corso d’Augusto 231

Che genere di storia?

Ripercorrere il calendario civile con la lente della “storia di genere”.

L’immagine femminile nei media: dalla TV ai social

Organizzato dall’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità

10 marzo – 9 maggio

Cineteca Comunale – Cinema Fulgor

Parla con Lei – Sapienza contro violenza

Ciclo di incontri organizzato da Coordinamento Donne Rimini Onlus in collaborazione con Casa delle Donne, Biblioteca Gambalunga, Cineteca Comunale, ANPI, Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea

25 marzo (ore 17)

Sala del Palazzo del Turismo, Piazzale Fellini 3

Conferenza “La donna nel nuovo diritto di famiglia”

Organizzata da Associazione Onlus Scarpette Rosse in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità

5 aprile (ore 16)

Rimini Innovation Square

“Tra famiglia e carriera. Verso nuove pratiche di innovazione sociale per il lavoro femminile: lavoratrici e imprese a confronto”

Seminario sul benessere lavorativo e famigliare femminile

Organizzato dalla Commissione Pari Opportunità in collaborazione con il Piano Strategico

Fino al 9 marzo

Sala Piano Strategico – Porticato Palazzo Garampi

Mostra di Pittura

Sguardo Donna

Luoghi Spazi Amore Dolore Felicità Passione Bellezza

Organizzata dall’Associazione Artisti per caso e Confartigianato Donne Impresa in collaborazione con l’Assessorato Pari Opportunità

Fino al 12 marzo

Piazzetta Teatini

installazione di Yarn Bombing

“ Il bosco dei diritti delle donne”

organizzata da A.D.O.C.M.Crisalide, associazione capofila, insieme con LILT Rimini, BMIM Rimini CAV Rimini, ANIPI Emilia Romagna, VAPS Riccione, ASCOR, Associazione Alzheimer Rimini, in collaborazione con il Comune di Rimini