Giornata della donna, “Lettera a una ragazza del futuro”

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Sabato 8 marzo, alle 19, al Teatro Storchi, il reading a ingresso gratuito su prenotazione promosso dal Comune e da Ert. In scena Concita De Gregorio ed Erica Mou

MODENA – Il coraggio di seguire i propri desideri libere dal giudizio, gli occhi verso il futuro, l’amicizia, il conforto reciproco, e poi la centralità del corpo, il riconoscimento del proprio sguardo e pensiero in diversi ambiti, come educazione, lavoro, scienza, sport, con la consapevolezza dei propri diritti e tutele. Sono alcuni aspetti che costituiscono il filo conduttore delle iniziative che, a partire da mercoledì 5 marzo, celebrano la Giornata internazionale della donna, coinvolgendo cittadini, attività, associazioni, ordini professionali e le scuole del territorio, nelle quali sono in programma lezioni e seminari su tematiche inerenti a discriminazioni, violenze e normative.

Promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione, il programma culmina con il tradizionale spettacolo dell’8 marzo al Teatro Storchi, alle 19, che quest’anno vede sul palco Concita De Gregorio ed Erica Mou in “Lettera a una ragazza del futuro”, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Ert / Teatro Nazionale.

Il reading è tratto dall’omonimo libro, edito da Feltrinelli nel 2021, nel quale la giornalista scrive una lettera alla sé stessa del passato e a tutte le ragazze che diventeranno donne: «Vivi come se il mondo fosse già quello che vuoi. Incarna il mondo che vorresti». Le sue parole sono un filo potente e prezioso che unisce le generazioni, un’ode alla ribellione e alla gentilezza. Nel reading scenico, impreziosito dalle illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio, l’autrice intreccia le sue parole con la chitarra e la voce di Erica Mou che trasformano la lettura e le canzoni in una musica sola, in un manifesto di indipendenza, amicizia, coraggio che non può fare a meno della paura, fragilità e forza, libertà. L’evento è gratuito ed è consigliata la prenotazione (per informazioni: 059 2136021/ modena.emiliaromagnateatro.com).

Sempre in teatro, contemporaneamente allo spettacolo, con inizio alle 19, è in programma il laboratorio creativo per bambini (6-11) anni dal titolo “Vengo anch’io. Mentre i grandi sono a teatro. Opere di carta”, a cura del Dipartimento educativo di Fondazione Ago Modena Fabbriche culturali. Ispirato dal lavoro di alcuni grandi artisti del Novecento – Kurt Schwitters, Lucio Fontana, Enrico Castellani – ma anche dalle esperienze di Bruno Munari, il laboratorio propone una serie di attività di osservazione della carta e di creazione di nuove opere senza bisogno di matita né di colori. Il costo di ogni attività è di 7 euro per bambino, (10 euro in tutto se i bambini sono due), oltre al prezzo del biglietto dello spettacolo per i genitori, ridotto al 20 per cento. Disponibilità limitata e fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria: tel. 059.2136021 – biglietteria@emiliaromagnateatro.com.