Giornata della donna: il programma delle iniziative

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Per tutto marzo, per riflettere su pari opportunità e discriminazioni, incontri, performance teatrali, reading, mostre, proiezioni ed eventi sportivi

MODENA – Incontri, performance teatrali, reading e presentazioni di libri, mostre e proiezioni ma anche eventi sportivi e itinerari culturali. Sono tante le iniziative per celebrare la Giornata internazionale della donna dell’8 marzo, promosse dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione in rete con enti e associazioni cittadine. Gli appuntamenti proseguono per tutto il mese di marzo per riflettere su pari opportunità e discriminazioni di genere che ancora persistono: dalla campagna di comunicazione sugli stereotipi sessisti ai reading, tra i quali quello dedicato ad Alda Merini; dalla presentazione di libri, sulla storia del femminismo, sulle migrazioni, su Mary Shelley, ai concerti. Numerosi i seminari, che trattano temi come i preconcetti di genere nei tribunali, la sicurezza sul lavoro, l’affermazione dei diritti delle donne, lo stato dell’applicazione della Convenzione di Istanbul, e gli approfondimenti sulla storia delle donne e del femminismo. Non mancano, infine, gli itinerari alla scoperta di luoghi e storie simbolici dell’associazionismo femminile, la manifestazione podistica Donne in corsa, e i tradizionali banchetti per la vendita delle mimose, il fiore che caratterizza la Giornata della donna.

Il programma dettagliato con le informazioni per partecipare alle iniziative è sul sito del Comune (www.comune.modena.it/pari-opportunita).

A inaugurare il calendario sono i banchetti per la vendita delle mimose a favore dell’Udi che saranno al centro commerciale I Gelsi domenica 5 e lunedì 6 marzo, mentre mercoledì 8 marzo si sposteranno in piazza Mazzini e al centro commerciale I Portali. E, da lunedì 6 marzo, allo Spazio F si può visitare l’installazione audiovisiva “Nessun passo senza impronta”.

Da mercoledì 8 marzo prende il via “Fuori binario”, la campagna di comunicazione promossa da Arci Modena per decostruire gli stereotipi sessisti che presenta un focus su razzismo e abilismo e che proseguirà fino alla fine dell’anno.

Numerosi gli appuntamenti nella giornata dell’8 marzo: nello stabilimento del Salumificio Granterre di Modena inaugura la mostra “Sui pedali. L’assalto al salumificio di Paganine dell’8 marzo 1945”. Il Dipartimento di Giurisprudenza di UniMoRe propone un incontro dal titolo “Stereotipi di genere e tribunali”; nel chiostro di San Pietro è in programma un concerto e alle 19, da piazza Roma, parte la tradizionale camminata “Donne in corsa”. La giornata si conclude con lo spettacolo “Leggere Lolita a Teheran” in scena alle 20.30 al Teatro Storchi.

Giovedì 9 marzo, sono in programma il webinar “Donne, lavoro, sicurezza” e il compleanno della Casa delle donne di Modena. Venerdì 10 marzo, la proiezione del film “7 minuti”, nel salone Corassori della Cgil, e il concerto reading “Quelle come me”, dedicato ad Alda Merini (alle 21, alla Polivalente San Damaso).

Sabato 11 marzo, in centro storico, itinerario guidato alla scoperta di luoghi simbolo dell’associazionismo femminile, al Pala San Donnino comincia il torneo di calcio a cinque “Donne in rete” e alla biblioteca Crocetta l’incontro “#lottomarzo in Arcigay: età vittoriana e anticonformismo lesbico”. Domenica 12 marzo, piazza Grande si trasformerà per tutto il giorno in un grande tappeto colorato grazie alle coperte di Viva Vittoria, in vendita per raccogliere fondi a favore della Casa delle donne contro la violenza, mentre nel pomeriggio, la Galleria estense propone una visita guidata con protagoniste le figure femminili.

Lunedì 13 marzo, alla Casa delle donne si approfondisce il primo femminismo italiano e martedì 14, al Dipartimento di Giurisprudenza, si svolge un incontro dedicato alle radici dell’emancipazione femminile e ad Anna Kuliscioff. Mercoledì 15 marzo, alla parrocchia di Sant’Agnese, lezione di educazione finanziaria, mentre lunedì 20, si svolge un seminario sul lavoro delle donne dalla Prima guerra mondiale al fascismo.

Mercoledì 22 marzo, alla Casa delle donne, incontro per i dieci anna dalla ratifica in Italia della Convenzione di Istanbul, mentre alla libreria Ubik, c’è la presentazione del volume “Vita e visioni. Mary Shelley e noi”. Venerdì 24 marzo altre tre presentazioni di libri: al Dipartimento di Giurisprudenza, “La straniera. Migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere”; alla Casa delle donne, “Basta lacrime. Storia politica di una femminista, 1995-2020”; al Consorzio creativo, “Senza madre. Storie di figli sottratti dallo Stato”.

Giovedì 30 marzo, alle 15, l’Ordine dei commercialisti propone un webinar sulle novità della legge di bilancio 2023, e venerdì 31 marzo, al Teatro Comunale, va in scena lo spettacolo di danza “Ri(E)voluzioni Novecento. Oggetti in movimento”; alle 15, si svolge l’incontro online “Gocce di latte e diritti” e alle 17.30 nella sala verde della Fondazione Collegio San Carlo è in programma la lezione “L’affermazione dei diritti delle donne. Una rivoluzione senza vittime?”.