Giardini d’Estate, in treno nell’immaginario americano

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Venerdì 4 settembre alle 21 “Mystery train”, lezione di storia in Musica a cura di Laterza

MODENA – “Mystery Train. Un viaggio nell’immaginario americano” è l’appuntamento con le lezioni di storia in Musica a cura degli editori Laterza che si svolge ai Giardini Ducali di Modena venerdì 4 settembre alle 21 per “Giardini d’Estate” a cura di Ert, nell’Estate modenese del Comune, con il sostegno di Fondazione di Modena ed Hera. È un viaggio che ripercorre il rapporto dell’America con il treno, tra racconti poesie e canzoni. Cosa ha significato il treno per un paese come l’America? La modernità è penetrata in un mondo rurale attraverso i binari, cambiando per sempre il paesaggio naturale e quello antropologico. Oggi, però, da oggettivazione del moderno e dell’accelerazione che la contraddistingueva, la ferrovia è diventata reperto di un mondo scomparso.

L’ingresso alla serata è gratuito, posti numerati, prenotazione d’obbligo via mail (biglietteria@emiliaromagnateatro.com), alla biglietteria del Teatro Storchi (da giovedì a sabato 10 – 14, tel. 059 2136021) o, in caso di disponibilità, al botteghino ai Giardini (un’ora prima dello spettacolo).

Sul palco l’americanista Alessandro Portelli, che guida il racconto narrando la storia della ferrovia e introducendo letture e brani musicali; l’attrice Margherita Laterza, che legge estratti letterari e documenti storici e due musicisti, Gabriele Amalfitano, che canta e accompagna il racconto con la chitarra, e Matteo Portelli a basso e chitarra. Insieme mettono in scena questa originale e particolare Lezione di Storia in musica di Editori Laterza, chiamando a raccolta le voci di Nathaniel Hawthorne ed Emily Dickinson, Woody Guthrie, Bruce Springsteen, Elvis Presley e Johnny Cash.

Mystery Train indaga la ferrovia come irruzione della modernità nel paesaggio bucolico dell’America di metà Ottocento, come simbolo della rivoluzione industriale e della crescita economica, come luogo di duro lavoro e di protesta (dalle rivolte del ’77 a Chicago alla leggenda di John Henry, minatore nero che sfidò la scavatrice fino alla morte), per arrivare al tramonto del treno in America con l’arrivo delle auto e delle grandi compagnie autostradali.

Grazie alla collaborazione con il Circolo Gianni Bosio, durante il lockdown Mystery Train è stato riadattato in quattro podcast da circa 20 minuti ciascuno: le puntate sono ascoltabili gratuitamente sulle principali piattaforme di streaming (Google Play, Spreaker, Spotify, Apple Podcast).

Tutti gli appuntamenti dei Giardini d’Estate si svolgono in sicurezza e applicando le disposizioni dei decreti anti Covid – 19 (prenotazione, mascherine, distanziamento, disinfettanti…) con assistenza sul posto del personale di sala e informazioni sul sito di Ert (www.modena.emiliaromagnateatro.com).

I “Giardini d’Estate”, che proseguono la loro programmazione fino al 20 settembre, tornano sabato 5 alle 21 con il recupero del concerto “Nico Menci in Choro Group Remember Ray Mantilla”, organizzato da Amici del Jazz nell’ambito di Modena Jazz Festival 2020; domenica 6 settembre alle 21, invece, spazio agli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro con un reading creato appositamente per l’occasione. Gli allievi saranno guidati da Diana Manea, attrice della Compagnia permanente di ERT in “Notizie dall’ultramondo, Viaggio nelle Cosmicomiche di Italo Calvino”.

Il programma è anche sul sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2020).