“Gelato Show by MO.CA- Innovazione e sostenibilità”

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A Riccione un’intera giornata dedicata ai nuovi trend della gelateria

RICCIONE (RN) – Si alza il sipario su “Gelato Show – Innovazione e sostenibilità”, un’intera giornata dedicata ai nuovi trend di consumo e innovazione nel mondo della gelateria.

L’iniziativa, promossa da MO.CA (storica azienda di Coriano che produce preparati per gelaterie, pasticcerie e panetterie), si aprirà venerdì 20 gennaio al Palazzo del Turismo di Riccione con la presentazione dei dati dell’Osservatorio sul gelato by ShoppingMap, a cura di Carlo Meo, CEO e founder di M&T.

Seguirà una tavola rotonda dedicata alle nuove tendenze della gelateria alla presenza di esperti come gli chef Marco Radicioni (OTALEG, Roma), Andrea Bistaffa (GnomoGelato. Milano), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda, Gabicce Monte), Fabrizio Fraternali (Hotel Corallo, Riccione), Davide Contardi (direttore vendite italia di Carpigiani s.p.a.), Pietro Bazzoni, (consulente e formatore d’impresa).

Modera Ernesto Brambilla, giornalista di DolceGiornale.

Seguirà, alle 12.30, un light lunch presso la sede di MO.CA dove gli chef Paolo Brunelli e Marco Pedron proporranno una ricetta unica di fusione tra pasticceria e gelato.

Alle 15.00, infine, andrà invece in scena il primo contest di “Gelato creativo” promosso proprio da MO.CA. Le creazioni in gara saranno valutate da una giuria di esperti sulla base di idea creativa, esecuzione a livello di gusto, consistenza al palato, presentazione estetica, novità.

Alle 16.30 la proclamazione del vincitore. 

Spazio anche alla solidarietà con 2 gusti di gelato solidale, denominati ‘Donna’ e ‘Smile’. Parte del ricavato di questi dolci sarà, infatti, devoluto rispettivamente a “Rompi il silenzio”, per la lotta contro la violenza sulle donne e ad AROP, per regalare un sorriso a un bambino attraverso l’associazione che ha lo scopo di sostenere il bambino affetto da malattie oncoematologiche, con l’obiettivo prioritario di migliorare la qualità dei percorsi terapeutici che coinvolgono i piccoli pazienti e le loro famiglie”.