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FRANCO BATTIATO: primo testimonial del MEI

II Maestro che sdoganò per primo la musica indipendente insieme ad Elisabetta Sgarbi

EMILIA ROMAGNA – “Correva l’anno 2000” ricorda Giordano Sangiorgi, patron del MEI, lo storico Meeting delle Etichette Indipendenti “e alla quinta edizione del MEI decidemmo di lanciare il “cuore oltre l’ostacolo” ed invitare un Big della Canzone Italiana colto e intelligente, aperto e sensibile che aveva già attraversato tutti i territori musicali e nel pieno della sua grande maturità artistica: Franco Battiato. Lo esortammo ad incontrare tutti i giovani cantautori indipendenti che a quei tempi gli avevano inviato speranzosi in un suo positivo giudizio una demo in cassetta con le loro canzoni originali e inedite. Con nostra grande sorpresa e nostro immenso piacere Franco Battiato accettò di partecipare al MEI gratuitamente.

Fu un incontro straordinario e bellissimo, che portò grazie alla sua presenza per la prima volta il MEI e la musica indipendente sulle pagine nazionali dei media, grazie anche alla presenza dell’allora Ministro alla Cultura Giovanna Melandri.

Un incontro memorabile in una sala conferenze straripante, che si snodò per circa due ore con tante domande e risposte tra i giovani autori del pubblico e il grande maestro. Un incontro che si concluse con la proiezione di un breve docu-film su Franco Battiato e un suo brano di Elisabetta Sgarbi.

L’incontro ebbe un’eco e un successo enorme e dall’anno dopo il MEI, divenne un punto di riferimento della nuova musica italiana e non più “della musica di Serie B”, come qualcuno della vecchia guardia della discografia e dei media la reputava in quel periodo.

Per questo piangiamo e ringraziamo insieme il Maestro Franco Battiato per essere stato, lui più di tutti, magari anche senza volerlo, visto che non cercava certo onori aggiuntivi rispetto a quelli che già aveva, uno dei pilastri fondanti della musica indipendente ed emergente del nostro paese, dandole quel riconoscimento ufficiale che fino a quel momento i grandi gli avevano ancora negato. La musica che avrebbe finalmente cambiato definitivamente i gusti del paese, il mercato e il paese stesso.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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