Francesco Ferretti parla de “Le sortite notturne della Gerusalemme liberata”

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Giovedì 22 febbraio, ore 17.00, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana nuovo appuntamento con le Letture Malatestiane della Società Dante Alighieri

Biblioteca MalatestianaCESENA – Nuovo appuntamento con il ciclo delle “Letture Malatestiane” curate dal Comitato Società Dante Alighieri di Cesena e dedicate quest’anno ad “Amore e amicizia nella letteratura italiana (da Boccaccio a Parise)”.

Giovedì 22 febbraio alle 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana sarà ospite Francesco Ferretti per parlare di “Le sortite notturne della Gerusalemme liberata”.

Nel corso dell’incontro Ferretti, ricercatore del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, proporrà un’analisi delle due sortite notturne presenti nella Liberata: quella di Erminia nel canto VI e quella di Clorinda nel canto XII.

Si analizzeranno i modelli imitati da Tasso e soprattutto ci si soffermerà sulle innovazioni legate a una moderna “poetica degli affetti”, in virtù della quale la “favola” (mythos) risulta fondata sul carattere (ethos) dei personaggi. Dentro questa prospettiva si analizzeranno le analogie e le differenze che corrono tra la sortita notturna di Erminia, spinta a uscire da Gerusalemme dall’amore di Tancredi, e quella di Clorinda, che si trova a combattere con Tancredi sotto le mura della Città Santa per cercare di resistere alla misteriosa urgenza di convertirsi al cristianesimo. Tancredi, a sua volta, può emendare il suo peccato (il colpevole amore per la campionessa dei pagani) solo facendosi ignaro emissario dell’agape cristiana, nel corso di un duello che a sua volta risulta parodia dell’eros profano.

Francesco Ferretti

Dopo una Laurea in Lettere Classiche conseguita alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna e un Dottorato di ricerca conseguito all’Università di Pisa con la tesi “Narratore notturno. Aspetti del racconto nella «Gerusalemme liberata»”, Ferretti è attualmente ricercatore senior al Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Nel 2006 vince il “Premio Tasso” bandito dal Centro di Studi Tassiani di Bergamo e attribuito al saggio “L’elmo di Clorinda. L’«energia» tra «Discorsi dell’arte poetica» e «Gerusalemme liberata»”.

Dal 2014 è titolare del corso di “letteratura italiana del Rinascimento” alla scuola di Lettere e Beni Culturali del Corso di Laurea Magistrale in Italianistica dell’Università di Bologna. Ha partecipato a numerosi convegni e presentazioni e ha scritto diverse pubblicazioni sull’autore Torquato Tasso.

Letture Malatestiane: prossimi eventi

Questo il programma dei prossimi appuntamenti:

giovedì 1 marzo – Andrea Campana: L’amore nella poesia italiana a cavallo fra Sette e Ottocento: una rassegna da Parini a Leopardi”;

giovedì 8 marzo – Filippo Milani: “Da A ad A: Amore e Amicizia nei Sillabari di Goffredo Parise”, giovedì 15 marzo – Andrea Severi: “Tito e Gisippo dal Decameron di Boccaccio (X, 8) al palcoscenico europeo”;

giovedì 29 marzo – Ida Campeggiani:“L’Amore nella Bufera”;

giovedì 5 aprile – Giacomo Ventura: “L’amicizia nella letteratura emblematica”;

giovedì 12 aprile – Loredana Chines “L’amore in Dante”.

Tutti gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica e Filologia dell’ Alma Mater Studiorum Università di Bologna.