Forum della non autosufficienza e dell’autonomia possibile il 27 e 28 novembre a Bologna

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Cronicità, non autosufficienza, caregiver. Quali soluzioni possibili per i bisogni delle famiglie?

BOLOGNA – Oggi sono quattro milioni le famiglie che gestiscono un parente anziano non autosufficiente. Un dato destinato a crescere che crea subito emergenza. Come prevede l’Istat, le generazioni più a rischio passeranno nei prossimi 50 anni da un quinto a un terzo della popolazione e il bisogno di servizi socio-assistenziali e sanitari per cittadini con età avanzata non autosufficienti, con disabilità grave e con malattie degenerative diventerà sempre maggiore. Tra gli over 65 già adesso il 30,3% ha molta difficoltà o non è in grado di usare il telefono, prendere le medicine o gestire le risorse economiche.

L’XI edizione del Forum della Non Autosufficienza e dell’Autonomia Possibile che si svolge a Bologna dal 27 al 28 novembre 2019, è l’occasione per creare incontro e dibattito sul tema della non autosufficienza tra i professionisti e gli operatori dei servizi alla persona.

All’interno del Forum, la Mutua sanitaria Cesare Pozzo si fa promotrice del workshop “Cronicità, non autosufficienza, caregiver: cooperazione sociale e società di mutuo soccorso, una sinergia utile per il cittadino”. Giovedì 28 Novembre alle ore 11.45, Alberto Alberani – vicepresidente nazionale Legacoopsociali, Monia Mancini – direzione nazionale Cittadinanzattiva e Marco Grassi – coordinatore area commerciale S.N.M.S. CesarePozzo dibattono sul tema della cronicità (il 39% degli italiani è affetto da malattie croniche) e dell’assistenza sanitaria e socio assistenziale. Il tema è cruciale per disegnare il sistema di welfare pubblico per i prossimi 40 anni.

“Pratichiamo quotidianamente la solidarietà attraverso un modello inclusivo che pone al
centro le necessità del socio – afferma Armando Messineo, presidente nazionale della Mutua sanitaria Cesare Pozzo – Il diritto universale alla salute e la tutela del malato sono alla base delle nostre azioni.”

Il workshop organizzato dalla Mutua CesarePozzo vuole offrire concrete risposte alla luce della reale necessità di famiglie o figli caregiver che devono affrontare il tema da soli, non sapendo da dove partire e non conoscendo le risorse pubbliche già esistenti. Il
bisogno delle famiglie esplode e la sinergia sistema pubblico e sistema privato accreditato e non profit può essere una risposta concreta e rispettosa dei diritti di tutti per affrontare l’emergenza e organizzare la cronicità. Punto di contatto e moltiplicatore di risorse sono le società di mutuo soccorso: enti non profit impegnati nella valorizzazione di strumenti di welfare nei territori.

Con circa 153.000 soci, per un totale di 400.000 assistiti, la Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo si impegna a garantire da oltre 140 anni il benessere di lavoratori, famiglie e imprese. Tutti i piani sanitari sono studiati per andare incontro alle diverse esigenze dettate dall’età, dal nucleo familiare e dalla professione. Soltanto nel 2018 ha erogato circa 18 milioni di euro per rimborsi di spese mediche e sussidi socio-assistenziali.

CesarePozzo in Emilia Romagna:
CesarePozzo è presente in Emilia Romagna con la sede regionale di Bologna e con gli uffici di Reggio Emilia, Piacenza e Rimini. Una rete capillare che, potendo contare sulle convenzioni attive con le principali strutture sanitarie toscane, assiste oggi in regione ben 2.770 soci e le loro famiglie. La sede regionale di Bologna si trova in Via Boldrini, 18/2 – tel. 051.6390850 – orari lunedì 9.00-13.00/14.00-16.00 da martedì a venerdì 9.00-12.00 – e-mail: emilia@mutuacesarepozzo.it