Forlì.Soglie: Dave Murray, Hamid Drake, Brad JonesTrio il 30 giugno all’Arena San Domenico

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FORLÌ – Mercoledì 30 giugno (ore 21.30) arriva all’Arena San Domenico di Forlì il Dave Murray, Hamid Drake, Brad Jones Trio, lo strepitoso progetto a nome David Murray composto dallo stesso Murray (sax tenore e clarinetto basso), Bradley Jones (contrabbasso e basso elettrico) e Hamid Drake (batteria, percussioni, voce). Un appuntamento imperdibile, a ingresso gratuito, organizzato da Forlì.Soglie, comitato formato da sette importanti realtà culturali della città romagnola.

L’evento vede la leggenda del jazz David Murray, fondatore tra l’altro del World Saxophone Quartet e vincitore di un Grammy Award, assieme alla più grande sezione ritmica degli ultimi 30 anni, Hamid Drake e Brad Jones, per un concerto dove il dialogo tra i musicisti innescato dalle composizioni di Murray assume forme sempre cangianti grazie all’estro improvvisativo di questo trio stellare.

L’appuntamento è organizzato da Forlì.Soglie, comitato formato da sette realtà culturali della città di Forlì, sette diverse esperienze artistiche e operative che intrattengono un rapporto diretto con la contemporaneità e le sue articolazioni, con il presente nel suo svolgersi e nelle sue tensioni, indagandolo attraverso discipline differenti ma, nelle intenzioni, dialoganti. Composto da Area Sismica con il Festival Forlì Open Music, Città di Ebla con il Festival Ipercorpo, Masque teatro con Crisalide Festival, Sedicicorto con Sedicicorto Forlì International Film Festival, Spazi Indecisi con il progetto IN LOCO, Sunset con Meet The Docs! Film Fest e Vertov Project con Ibrida Festival, Forlì.Soglie si presenta come l’esito di un percorso che, da un lato, rispetta le singolarità che vi partecipano, esaltando le peculiarità di ciascun soggetto coinvolto nel confronto reciproco, e dall’altro traccia differenti modalità di collaborazione proficua già in essere tra alcune delle sette realtà. Una sorta di cartellone di cartelloni che mette assieme i festival di eccellenza di Forlì, in grado di intercettare le produzioni più interessanti della contemporaneità, siano esse artistiche, musicali, cinematografiche, teatrali, performative, audiovisive, multimediali, filosofiche, letterarie, poetiche o di rigenerazione urbana.

L’ingresso è libero con prenotazione consigliata. Per riservare un posto inviare una mail a: info@forlisoglie.it.

BIO ARTISTI

Erede di certa robusta tradizione africano americana, inizialmente caratterizzato dallo stile improvvisativo astratto/espressionista creato negli anni ’60 da sassofonisti quali Albert Ayler ed Archie Shepp, David Murray si è poi evoluto in una sorta di tenor-sassofonista meno spigoloso, suonando standard con sezioni ritmiche convenzionali. Tuttavia, le riletture dei vecchi successi da parte di Murray sono ben diverse dalle interpretazioni dei sassofonisti bebop della sua generazione.

Durante la sua carriera ha confermato quanto diceva Ornette Coleman, ovvero che l’anima dei neri d’America si esprime al meglio attraverso il sax tenore. Il suono di Murray è profondo e cupo, con un ampio vibrato memore dei sax tenori classici Coleman Hawkins e Ben Webster. Dopo gli esordi con Cecil Taylor e Sunny Murray, nel 1976 è stato uno dei membri fondatori dello storico World Saxofone Quartet con Oliver Lake, Julius Hemphill e Hamiett Bluiett. Verso la fine del decennio ira formato propri gruppi con i quali ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i quali il Guggenheim Fellowship e un Grammy Award.

L’attività discografica di Murray ha raggiunto livelli incredibili grazie a ben 150 album pubblicati in trentacinque anni di carriera.

Percussionista e vocalist Hamid Drake è considerato il batterista fondamentale del nuovo jazz americano. Nato in Louisiana, cresciuto nella stimolante atmosfera della Chicago nera anni ’60, il giovane Hank (più tardi avrebbe preso il nome di Hamid) si avvicina all’associazione di musicisti denominata Aacm, che ha rivoluzionato le concezioni del jazz. Entra nel gruppo di uno dei veterani di Chicago, il sassofonista Fred Anderson, con il quale negli anni ’70 compie i suoi primi tour in Europa. A 23 anni è un batterista ancora acerbo, ma già mostra interesse per le poliritmie delle altre culture afroamericane, in particolare per il reggae giamaicano. Nello stesso anno collabora con Don Cherry; questo storico trombettista e polistrumentista lo espone alla propria concezione multiculturale della musica, che lo influenzerà profondamente. Non è un caso che poco dopo Drake entri a far parte della Mandingo Griot Society del grande griot del Gambia Foday Musa Suso. La riappropriazione delle radici africane porta Drake a utilizzare con frequenza i tamburi tradizionali delle varie aree etniche africane, elemento che rende molto originale la sua musica soprattutto quando torna a lavorare con i maggiori jazzisti d’avanguardia come William Parker, Ken Vandermark, Peter Broetzmann. A sottolineare il suo ventaglio di esperienze ampio ed eterogeneo non si possono non citare il coinvolgimento nelle formazioni di Herbie Hancock e Bill Laswell. David Murray e Hamid Drake collaborano da tempo, si pensi al Black Saint Quartet, Gwo-Ka Masters e al progetto-produzione ambizioso David Murray Pushkin, the blackamoor of Peter the Great.

Bradley Jones è un bassista jazz che si destreggia tra il basso elettrico ed il contrabbasso. Fin dagli anni ’80 ha registrato e suonato in tutto il mondo con una vasta gamma di artisti che includono Ornette Coleman, Elvis Costello, Elvin Jones, David Bryne, Muhal Richard Abrams, Sheryl Crow, Cassandra Wilson, Dave Douglas, Vernon Reid, John Zorn, Don Byron.

Ha pubblicato a nome suo ‘Univilized poise’ and ‘the Embodiment” con la sua band Aka Alias e ‘Pouring my heart in’ e Avant Lounge a nome Brad Jones Quartet.

Brad è anche un insegnante esperto che ha tenuto seminari e corsi di perfezionamento in Francia, Italia, Canada e Messico e fa parte della facoltà di musica presso la Columbia University di New York City.

Mercoledì 30 giugno, ore 21.30, all’Arena San Domenico di Forlì

Dave Murray, Hamid Drake, Brad Jones Trio

David Murray, sax tenore e clarinetto basso

Bradley Jones, contrabbasso e basso elettrico

Hamid Drake, batteria, percussioni, voce

Forlì.Soglie presenta un appuntamento d’eccezione

con il trio delle meraviglie, composto da figure monumentali

della musica afroamericana e capitanato dal leggendario Dave Murray

Ingresso Libero